Indetto un nuovo concorso pubblico in Umbria: il Comune di Terni cerca ben diciotto candidati, per assunzioni a tempo determinato e indeterminato. Ecco tutti i dettagli e i requisiti per partecipare.
Il Comune di Terni ha indetto un concorso pubblico, finalizzato all'assunzione di ben 18 istruttori amministrativi contabili a tempo pieno. Di queste 18 assunzioni, tre avverranno a tempo indeterminato, mentre altre 15 a tempo determinato.L’assunzione avverrà secondo l’ordine di graduatoria stilato dalla commissione, con priorità per chi gode delle riserve di legge. I primi tre classificati saranno assunti a tempo pieno e indeterminato, senza possibilità di essere richiamati per contratti a termine. In caso di rinuncia ingiustificata, saranno depennati. A seguire, verranno assunte due unità a tempo determinato fino al 6 maggio 2027, per sostituire dipendenti in aspettativa. Successivamente si procederà con un'altra assunzione a termine di 22 mesi. Infine, saranno contrattualizzati dodici candidati per un anno. Ogni chiamata seguirà il corretto scorrimento della graduatoria, con precedenza agli idonei con diritto a riserva.
Tra le posizioni messe a bando, una unità sarà finanziata dal fondo povertà 2021, dodici dal fondo povertà 2022, mentre due saranno impiegate per sostituire personale in aspettativa. Le assunzioni seguiranno sempre lo scorrimento della graduatoria, rispettando l’eventuale diritto di precedenza legale. Sono previste riserve di legge: cinque posti sono destinati ai volontari delle Forze armate congedati senza demerito, secondo quanto stabilito dagli articoli 678 e 1014 del D.lgs. 66/2010. Ulteriori due posti sono riservati agli operatori volontari del servizio civile nazionale che abbiano concluso il servizio senza demerito, in conformità al decreto-legge 25/2025, convertito nella legge 69/2025. Le riserve saranno applicate solo se i candidati risulteranno idonei e in possesso dei requisiti previsti nel bando.
Concorso a Terni: i dettagli sulla figura professionale e i requisiti generali
Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Istruttori del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all'ex categoria C. A tale categoria corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.800 euro, equivalenti a un netto di circa 1.400 euro. Il profilo richiesto prevede compiti di natura amministrativa e contabile, con responsabilità sui risultati di specifici procedimenti e servizi. Le problematiche affrontate sono di media complessità, gestite tramite modelli predefiniti ma con margine nelle soluzioni. Il ruolo include anche attività di prevenzione e contrasto della corruzione, sia sul piano amministrativo che penale. Sono previste funzioni istruttorie, come la stesura di atti e provvedimenti, l’elaborazione di dati complessi e l’uso di strumenti informatici nei settori amministrativo, economico e finanziario. È inoltre possibile il rilascio di certificazioni e documenti. Il ruolo comporta relazioni dirette, anche con l’utenza, qualora richiesto.
Per partecipare alla selezione è richiesto il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado valido per l’accesso all’università. Possono partecipare al concorso anche i titolari di titoli di studio conseguiti all’estero, purché all’interno dell’Unione Europea. L’ammissione avviene con riserva e, in caso di vittoria, è obbligatorio presentare entro quindici giorni la richiesta di riconoscimento al Ministero competente. Chi ha già ottenuto l’equipollenza o equivalenza del titolo, o ha avviato la procedura, deve indicarne gli estremi nella domanda. I candidati devono inoltre dimostrare una conoscenza adeguata della lingua inglese e delle principali applicazioni informatiche e strumentazioni digitali di uso comune. Coloro che intendono beneficiare delle riserve di legge previste dal bando devono dichiarare esplicitamente l’appartenenza alla categoria riservata, come condizione necessaria per l’applicazione del diritto di precedenza. Tutti i requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.
I requisiti generali
Per accedere alla selezione, i candidati devono avere la cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’Unione Europea, oppure possedere uno degli status previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001. I cittadini UE devono anche godere dei diritti civili e politici nel proprio Stato, soddisfare tutti gli altri requisiti richiesti ai cittadini italiani, e possedere una conoscenza adeguata della lingua italiana. È necessario aver compiuto 18 anni, non superare il limite di età previsto per il pensionamento e possedere idoneità psico-fisica, verificata tramite visita medica.
Sono esclusi coloro che abbiano riportato condanne penali ostative all’impiego pubblico. Chi ha procedimenti penali o iscrizioni nel casellario giudiziale deve dichiararlo con precisione. Ulteriori requisiti includono il godimento dei diritti civili e politici, il non essere stati licenziati o dispensati per gravi motivi da incarichi pubblici e l’essere in regola con gli obblighi di leva, per i candidati di sesso maschile nati fino al 1985.
Perché scegliere il comune di Terni
Vivere e lavorare a Terni rappresenta una scelta vantaggiosa grazie a incentivi, qualità della vita e opportunità professionali. Dal 2025, chi trasferisce la residenza beneficia di un’esenzione dalla Taric per cinque anni, con riduzioni fino al decimo anno. Sono previsti sgravi anche per nuove attività in locali sfitti. Il costo della vita contenuto, gli affitti accessibili e i servizi facilmente raggiungibili rendono Terni adatta a chi cerca equilibrio tra spese e qualità. La città è ben collegata con Roma e l’Umbria, il che agevola spostamenti e smart working. Il mercato del lavoro è dinamico, con sbocchi in industria, turismo, cultura e servizi.
Nel 2024, Terni è salita nella classifica nazionale della qualità della vita, grazie a miglioramenti in ricchezza e sicurezza: nella classifica de Il Sole 24 Ore del 2024, in effetti, la provincia di Terni è in posizione numero 48, per la qualità della vita in Italia, su un totale di 107 province. Ricca di monumenti, cultura e natura, offre attrazioni come la Cascata delle Marmore, il Lago di Piediluco e eventi di rilievo come Umbria Jazz Spring.
Le modalità di selezione e come inviare la domanda
Il concorso prevede due prove: scritta e orale, ciascuna con un massimo di 30 punti. La prova scritta, della durata di 60 minuti, consiste in test a risposta multipla o sintetica su materie giuridiche e amministrative, come diritto costituzionale, ordinamento degli enti locali, contabilità pubblica, anticorruzione, contratti pubblici, sicurezza sul lavoro, privacy, trasparenza e normativa sul pubblico impiego. Si svolgerà in modalità digitale, con strumenti informatici forniti dall’amministrazione. Non saranno ammessi codici, testi, dispositivi elettronici personali o manuali. Superano la prova scritta i candidati che ottengono almeno 21 punti. La prova orale sarà un colloquio interdisciplinare sulle stesse materie e servirà a valutare anche le competenze trasversali, come comunicazione, gestione dei processi e capacità di risoluzione dei problemi.
Durante il colloquio sarà verificata la conoscenza di inglese e informatica, il cui esito sarà di idoneità/non idoneità, senza influire sul punteggio. Anche in questo caso, il punteggio minimo per superare la prova è di 21/30. I candidati saranno convocati tramite pubblicazione ufficiale sul portale InPA e sul sito del Comune di Terni. La prova scritta si terrà il 24 giugno 2025, eventualmente prolungata al 25 giugno. I candidati assenti saranno considerati rinunciatari. La graduatoria finale sarà formata dalla somma dei punteggi ottenuti nelle due prove. La candidatura potrà essere inviata solo online: per farlo, sarà necessario accedere al portale inPA con credenziali SPID, CNS, CIE o eIDAS. Lì, si potranno trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza, per l'invio della domanda, è fissata al 10 giugno 2025.
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