Valeria Golino in un film lacerante su RaiPlay: dà voce a tutte le donne

Su RaiPlay c'è un film particolarmente forte e intenso con Valeria Golino: nel cast anche la splendida Margherita Buy. Tutta la forza delle donne in una sola pellicola cinematografica.

Ci sono film che non si limitano a raccontare una storia, ma che riescono a incidere nell’anima dello spettatore. La vita possibile, diretto da Ivano De Matteo e interpretato magistralmente da Margherita Buy e Valeria Golino, è uno di questi. Uscito nelle sale italiane nel 2016, questo film affronta un tema quanto mai attuale e urgente: la violenza domestica. Eppure, nonostante la durezza, lo fa con una delicatezza rara, senza mai cadere nella retorica o nel melodramma facile. Tra l'altro, dal 22 maggio Valeria Golino è nuovamente al cinema con il film Fuori, diretto dal grande Mario Martone.

Al centro della vicenda c'è Anna, una donna di cinquant’anni costretta a fuggire da Roma con il figlio adolescente, Valerio. La loro non è una partenza come le altre: è una fuga dalla paura, dal dolore, da un marito violento che ha trasformato la casa in una trappola. Torino diventa il loro rifugio, la speranza di un nuovo inizio. Ad accoglierli c’è Carla, vecchia amica di Anna e attrice teatrale, interpretata da una Valeria Golino intensa e autentica. La sua casa è uno spazio sicuro, ma non basta a cancellare i traumi del passato. Se amate la Golino, c'è un altro film molto intenso con lei protagonista che non dovreste assolutamente perdere.

Su RaiPlay il film intenso con Valerio Golino: tutta la forza delle donne

Se per Anna la salvezza è legata alla possibilità di ricostruire una quotidianità serena, per Valerio il distacco è un'esperienza ancora più lacerante. A tredici anni, lasciare la propria città, gli amici e persino un padre, pur violento , rappresenta uno strappo profondo. L’adolescenza, già di per sé complicata, si carica di un peso emotivo enorme. Il ragazzo fatica ad adattarsi, si chiude in se stesso, osserva il mondo con sospetto. È proprio in questo contesto che nasce una relazione inattesa e salvifica: quella con Larissa, una giovane prostituta dell’Est Europa.

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Valeria Golino in una scena del film su RaiPlay

Larissa è un personaggio chiave, interpretato con grande sensibilità da Katsiaryna Shulha. La sua storia, seppur ai margini, parla di un’umanità ferita ma ancora capace di empatia. Tra lei e Valerio si sviluppa un’amicizia vera, tenera e struggente, che diventa una delle ancore emotive del film. Non c’è giudizio nello sguardo di De Matteo: solo la volontà di raccontare un’umanità che resiste, che si aggrappa alla possibilità di un domani migliore.

Ivano De Matteo firma una regia sobria, asciutta, che lascia parlare i silenzi e gli sguardi. La violenza non viene mai mostrata in modo diretto, ma se ne avverte costantemente il peso. È una presenza che grava sui corpi, sulle parole non dette, sugli incubi notturni. E proprio questa scelta registica rafforza l’autenticità del racconto. Il film evita la trappola dell'eccesso per puntare tutto sull'emozione sincera.

Le donne, protagoniste del cambiamento

Anna e Carla, pur così diverse, incarnano due facce della stessa medaglia: la resilienza femminile. Anna è la donna che trova il coraggio di dire basta, che sceglie di salvare se stessa e il figlio anche a costo di rinunciare a tutto. Carla è la donna che accoglie, che ascolta, che c’è senza giudicare. Due figure complementari, unite da una solidarietà profonda che rappresenta una delle chiavi del film. La vita possibile racconta così una sorellanza fatta di gesti concreti, di piccole grandi presenze quotidiane.

Il titolo non è casuale. “La vita possibile” è quella che si costruisce un passo alla volta, anche quando tutto sembra perduto. È una vita nuova, forse imperfetta, ma libera. Una vita che nasce dalla consapevolezza del dolore, ma anche dal desiderio di non farsene schiacciare. È un messaggio potente, che arriva dritto al cuore dello spettatore. Un film, dunque, che vale la pena vedere almeno una volta nella vita, perché permette a qualsiasi donna voglia farlo, di ricominciare, in qualsiasi modo lo si voglia fare: con forza o con fragilità, ma sempre con estrema necessità.