In streaming, su Netflix o Prime Video, è possibile recuperare uno dei film americani più belli degli ultimi vent'anni: tra gli attori principali, oltre a Robert De Niro, ci sono Bradley Cooper e Jennifer Lawrence.
Disponibile su Prime Video e Netflix, Il lato positivo – Silver Linings Playbook è un’opera cinematografica che intreccia in modo sottile commedia e dramma, offrendo uno sguardo autentico e mai scontato su temi complessi come la malattia mentale, la famiglia e la capacità di ricominciare. Diretto da David O. Russell, il film si regge su interpretazioni di alto livello, tra cui spicca quella di Robert De Niro, in uno dei ruoli più significativi degli ultimi decenni della sua carriera. La narrazione ruota attorno a Pat Solitano, ex insegnante interpretato da Bradley Cooper. Quest'ultimo si ritrova a dover ricostruire la propria vita dopo aver perso tutto. Un episodio di violenza, provocato dal tradimento della moglie e aggravato dal suo disturbo bipolare, lo conduce in un istituto psichiatrico.
Dopo otto mesi, Pat viene dimesso e torna a vivere con i genitori, in particolare con un padre complesso e superstizioso, impersonato da De Niro. La determinazione di Pat a riconquistare la moglie lo spinge a mantenere un atteggiamento ottimista, aggrappandosi al motto “Excelsior”, che incarna la sua volontà di vedere sempre il lato positivo delle cose. L’equilibrio precario della sua quotidianità viene sconvolto dall’incontro con Tiffany, giovane vedova interpretata da Jennifer Lawrence, anch’essa alle prese con un passato doloroso e profondi disagi psicologici. Tiffany propone a Pat un accordo: lo aiuterà a ristabilire un contatto con la moglie solo se accetterà di partecipare con lei a una gara di ballo. La relazione che si instaura tra i due si sviluppa in modo tormentato ma autentico, rivelando progressivamente un legame emotivo che sfida le loro paure più intime.
Robert De Niro, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence in un film meraviglioso: disponibile su Netflix e Prime Video
David O. Russell dirige con una sensibilità rara, riuscendo a trattare argomenti delicati senza retorica. Il suo approccio si basa su un montaggio dinamico e un ritmo incalzante, che riflettono il tumulto interiore dei personaggi. La regia riesce a rendere palpabile la tensione emotiva senza rinunciare a momenti di leggerezza e ironia. L’attenzione alla dimensione psicologica è costante, e l’empatia con cui vengono raccontate le vulnerabilità dei protagonisti emerge scena dopo scena.
Nel ruolo del padre di Pat, Robert De Niro interpreta un uomo segnato dalle sue ossessioni e dalla sua fede calcistica nei Philadelphia Eagles. La sua presenza è centrale nella dinamica familiare, fatta di affetto irregolare e fragili equilibri. Pur non essendo il protagonista, il suo personaggio è determinante nella crescita del figlio. L’interpretazione di De Niro è intensa e misurata, tanto da valergli una candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista. Si tratta della sua prima nomination dal 1992, un riconoscimento che conferma il valore di una delle sue ultime prove magistrali. Non solo: questa è anche la penultima candidatura ricevuta agli Oscar, sinora, come miglior attore, non protagonista e in generale. Quella successiva, infatti, De Niro l'ha ricevuta nel 2024, per il suo ruolo in Killers of the Flower Moon, di Martin Scorsese.
La grande performance di Bradley Cooper e Jennifer Lawrence
Non solo De Niro: questo film, infatti, è memorabile anche per performance come quelle di Bradley Cooper e Jennifer Lawrence. Bradley Cooper affronta il ruolo di Pat con grande profondità. La sua interpretazione riesce a trasmettere tanto la fragilità quanto l’energia vitale del personaggio. In lui convivono il desiderio di riscatto e la difficoltà di convivere con una mente instabile. La sua prova attoriale è capace di coinvolgere, emozionare e far riflettere. Al suo fianco, Jennifer Lawrence dona a Tiffany un mix di dolore e ironia, costruendo un personaggio sfaccettato che evita ogni cliché. La sua performance le ha fatto conquistare l'Oscar come miglior attrice protagonista, a soli 22 anni, consacrandola come una delle interpreti più brillanti della sua generazione.
Premi e consensi per un film 'che cura'
Il film è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico. Ha ottenuto 8 candidature agli Oscar, tra cui miglior film, regia e sceneggiature. La statuetta è andata a Jennifer Lawrence, ma anche le prove di Cooper e De Niro sono state unanimemente apprezzate. Oltre agli Academy Awards, il film ha conquistato il Golden Globe per la miglior attrice in una commedia o musical e riconoscimenti al BAFTA e ai SAG Awards. Questo successo testimonia non solo il valore artistico dell’opera, ma anche la sua capacità di parlare al cuore dello spettatore.

Il lato positivo – Silver Linings Playbook è un film, insomma, che tocca corde profonde. Non si limita a raccontare una storia d’amore o di rinascita, ma diventa una vera e propria riflessione sull’importanza di accettare se stessi, sulle relazioni familiari, sull’amicizia come ancora di salvezza. La sua forza sta nella capacità di trattare con delicatezza e umanità ciò che spesso viene ignorato o banalizzato. E, cioè, il dolore mentale, la solitudine e la ricerca di un nuovo inizio.
Con una sceneggiatura brillante e un cast ispirato, Il lato positivo rappresenta un esempio di cinema che riesce a commuovere e far sorridere, lasciando dietro di sé una scia di pensieri e speranze. È una visione consigliata a chi cerca emozioni vere, raccontate con onestà e grazia, in un’opera che, pur non rinunciando all’ironia, riesce a dare voce alle sfide più intime della vita. Consigliamo a tutti di guardarlo il prima possibile, su Prime Video o Netflix.