La ricetta di chef Fabiuccio dei tagliolini con burro e gamberi è facile e veloce da preparare, ed è davvero golosa: ecco l'ingrediente che aggiunge e come la cucina.
La pasta al burro rappresenta una delle preparazioni più essenziali della cucina italiana, frutto di un equilibrio raffinato tra semplicità e sapore. Nata come soluzione veloce e nutriente nelle cucine domestiche, questa pietanza affonda le sue radici nella tradizione contadina del Nord Italia, dove il burro era più diffuso dell'olio. L’elemento fondante è l’uso di ingredienti di alta qualità, in particolare un burro fresco, spesso non salato, e una pasta di grano duro cotta al dente. Inoltre, la sua struttura lineare consente infinite personalizzazioni. Alcuni scelgono di completare il piatto con Parmigiano Reggiano, aggiunto fuori dal fuoco per legare meglio il condimento.
Altri inseriscono erbe aromatiche come salvia o timo, oppure una grattugiata di noce moscata per un tocco più intenso. Invece, nelle versioni moderne, si possono trovare accenni di tartufo, acciughe o scorze di limone, a dimostrazione della sua straordinaria flessibilità. Insomma, pur mantenendo una matrice minimale, la pasta al burro si presta a interpretazioni regionali e internazionali, rimanendo sempre riconoscibile. La sua forza risiede proprio nella capacità di adattarsi senza perdere identità né equilibrio. La ricetta di cui vi parliamo in questo articolo è ricca di identità, ed è al contempo, molto equilibrata: al burro, un noto chef italiano, chef Fabio Amato, aggiunge i gamberi rossi, rendendo il piatto un piatto di mare. Nonostante quest'aggiunta, però, il piatto si prepara velocemente: è pronto in circa 15 minuti.
Tagliolini con burro e gamberi, chef Fabiuccio aggiunge il tartufo nero: ecco la ricetta
Chef Fabiuccio, com'è noto sui social, aggiunge, poi, del tartufo nero, in crema o in polvere: questo ingrediente prezioso e golosissimo è una vera prelibatezza, e può completare in maniera a dir poco perfetta il piatto. Gli ingredienti per due persone sono i seguenti: 60 grammi di burro buono, quattro gamberi rossi, 180 grammi di tagliolini all'uovo e del pepe nero. Per finire, appunto, del tartufo nero fresco o in crema. Fabiuccio comincia la preparazione sciogliendo lentamente una noce di burro in padella, lasciandola fondere a fuoco dolce per preservarne il profumo. Non appena il grasso inizia a velare la superficie, aggiunge una generosa quantità di tartufo, che sprigiona subito il suo aroma inconfondibile. Mentre il fondo si insaporisce, lo chef si dedica ai gamberi rossi, che pulisce con cura, privandoli del carapace e del filo intestinale.

Le teste, dopo averle private degli occhi, vengono messe da parte: lo chef consiglia di conservarle in freezer per una futura bisque, evitando sprechi e valorizzando ogni parte dell’ingrediente. Nel frattempo, porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e vi tuffa i tagliolini, controllando con precisione i tempi di cottura per ottenere una consistenza al dente. Una volta scolata la pasta, Fabiuccio la trasferisce direttamente nella padella con il burro e il tartufo, unendo un mestolo d’acqua di cottura per iniziare la mantecatura. A questo punto, il cuoco incorpora ancora tartufo e una macinata di pepe nero, amalgamando con pazienza fino a ottenere una crema liscia e profumata che avvolge ogni filo di pasta con eleganza.
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