Teglie troppo incrostate? Il metodo poco conosciuto dell'esperta che le fa tornare come nuove senza alcuna fatica.
Quante volte ti è capitato di guardare una teglia incrostata dopo aver cucinato e pensare che potrebbe anche non tornare mai pulita. Le incrostazioni ostinate, soprattutto quelle di cibi gratinati o arrosti cotti a lungo, sembrano davvero impossibili da rimuovere. Ma esiste un metodo sorprendentemente efficace, poco conosciuto, che non prevede ore di sfregamenti o prodotti chimici aggressivi.
Bastano pochi ingredienti che probabilmente hai già in casa. Non si tratta della solita combinazione di bicarbonato e aceto, ormai nota a tutti. Questo trucco casalingo sfrutta un’azione combinata davvero insolita, capace di sciogliere anche lo sporco più tenace. Scopri come far tornare le tue teglie splendenti in pochi semplici passi, senza rovinarti le mani e senza perdere tempo.
Gli ingredienti magici che non ti aspetti per le teglie incrostate: non servono né aceto né bicarbonato
Per questo metodo ti serviranno cinque semplicissimi elementi:
- Sale grosso
- Detersivo per piatti
- Bicarbonato di sodio
- Acqua bollente
- Carta d’alluminio
La forza di questa tecnica, mostrata dall'esperta sui social conosciuta come Amy_homedecor, sta nell’unione tra abrasione naturale, reazione chimica e temperatura. L'esperta è solita mostrare metodi innovativi e diversi dagli altri di pulizie. Insieme creano una miscela attiva che scioglie le incrostazioni e ne facilita la rimozione in maniera sorprendentemente semplice. La prima cosa da fare è riempire la teglia con acqua bollente. L’acqua calda serve a “preparare il terreno”, ammorbidendo le croste e permettendo agli altri ingredienti di penetrare meglio. Aggiungi quindi due cucchiai di bicarbonato, un cucchiaio di sale grosso e una goccia generosa di detersivo per piatti. La miscela inizierà a reagire leggermente, creando un effetto sgrassante naturale. A questo punto entra in gioco l’elemento più curioso: la carta d’alluminio.
Visualizza questo post su Instagram
Strappa un pezzo di alluminio, appallottolalo e usalo come una spugnetta abrasiva. Lascia agire la miscela nella teglia per circa 20-30 minuti. Non occorre fare nulla nel frattempo. Il calore e la combinazione di ingredienti faranno il lavoro per te. Quando il tempo sarà trascorso, inizia a strofinare con la pallina di alluminio. Noterai subito che lo sporco viene via con estrema facilità, anche negli angoli più ostinati. Il vantaggio dell’alluminio rispetto a una classica spugna abrasiva è che non graffia il metallo della teglia, ma è abbastanza forte da rimuovere le incrostazioni.

Perché funziona così bene?
Il bicarbonato agisce come sbiancante e smacchiante naturale. Il sale grosso, invece, ha una funzione abrasiva che spezza fisicamente le incrostazioni. Il detersivo per piatti scioglie i grassi, mentre l’acqua calda accelera il processo. L’alluminio è il tocco finale che permette di “grattare” senza danneggiare. Questa combinazione, poco usata ma estremamente efficace, è la soluzione perfetta per chi non vuole passare ore a strofinare né usare prodotti chimici aggressivi e costosi. È anche una scelta sostenibile, perché sfrutta materiali facilmente reperibili e riduce la necessità di acquistare detergenti specifici. Il bicarbonato, inoltre, ha una struttura cristallina che esercita una leggera azione abrasiva. Questo, naturalmente, aiuta a rimuovere tutti i residui senza graffiare le superfici.
Questo metodo è adatto a teglie in acciaio, alluminio o anche in ceramica. Naturalmente, se hai una teglia antiaderente, ti conviene evitare l’uso dell’alluminio come abrasivo, ma potrai comunque sfruttare l’ammollo con acqua calda, bicarbonato e detersivo per ottenere un buon risultato. È ideale per tutte quelle volte in cui hai cucinato un piatto gratinato, delle lasagne o un arrosto e ti trovi di fronte a una teglia annerita e unta. Non c’è bisogno di lasciarla in ammollo per tutta la notte o di strofinare fino allo sfinimento.