Se siete stanchi della solita cena, il riso con crema di fagioli e scarola di Tirmagno è perfetto per voi: ecco come preparare questa ricetta speziata e golosissima.
I fagioli, alimento basilare e al tempo stesso versatile, occupano da secoli un posto centrale nella tradizione gastronomica italiana. Presenti in ogni regione, assumono nomi e caratteristiche differenti, ma restano simbolo di una cucina povera che si è fatta sapiente. In Toscana, ad esempio, sono cotti lentamente in fiaschi di vetro o terracotta, evidenziando una predilezione per la cottura lenta che esalta consistenza e sapore. In Campania o in Calabria, invece, sono impiegati per creare piatti dal carattere più deciso, in cui i legumi si mescolano a erbe aromatiche e ortaggi robusti, diventando elemento identitario. Inoltre, i fagioli sono spesso considerati una valida alternativa alla carne, grazie al loro contenuto proteico e alla capacità di integrarsi con cereali come il farro o il grano.
I fagioli sono anche molto utilizzati nella cucina orientale, ma lì si osserva un approccio sostanzialmente differente. I fagioli, in particolare quelli rossi come gli azuki, sono spesso utilizzati non solo in piatti salati, ma anche in preparazioni dolci. In Giappone, ad esempio, vengono trasformati in paste dense e zuccherine che costituiscono il cuore di dolci rituali e popolari. In Cina e in Corea, la funzione simbolica e nutrizionale del fagiolo si intreccia con pratiche millenarie, come la fermentazione, che ne modifica il sapore e ne amplifica le proprietà. Infine, il loro impiego è spesso associato alla ricerca di equilibrio tra gli alimenti, in accordo con i principi della dietetica tradizionale orientale, dove il cibo non è solo nutrimento ma anche cura.
Riso con crema di fagioli e scarola: la ricetta per una cena originale di Tirmagno
Tirmagno, celebre chef italiano, ha unito cucina italiana e orientale, per un piatto davvero particolare: il riso Basmati con crema di fagioli e scarola. Un piatto che unisce sapori occidentali, come quello della scarola e del timo, a sapori più orientali, che si riflettono nelle spezie usate, e anche nell'aggiunta di ingredienti dolci come l'uvetta. Questo piatto, che lo chef divide sapientemente in tre parti, da mescolare con forchettate che regaleranno una vera e propria esplosione di sapori. Gli ingredienti per quattro persone sono i seguenti: per la prima 'frazione di piatto', 300 grammi di riso basmati, già cotto in precedenza, del timo, dell'uvetta, delle spezie a piacere, delle mandorle o delle nocciole. Per la seconda frazione, della scarola, dell'olio, dell'aglio e del peperoncino.

Per la crema, invece, della cipolla rossa, del rosmarino o del timo, 400 grammi di fagioli cannellini cotti, del succo di mezzo limone, un cucchiaino di paprika, del pepe, del sale, dell'acqua e dell'olio. Lo chef inizia la ricetta, tagliando la scarola, e, poi, saltandola in padella, con aglio e olio. La fa ben rosolare, aggiungendo sale, pepe, peperoncino e olive. Dopo aver terminato la cottura, toglie la scarola e, nella stessa padella, tosta delle spezie e del riso già cotto. Lo fa abbrustolire, saltandolo con delle spezie e aggiungendo delle nocciole (o delle mandorle), del timo (o del rosmarino), e dell'uvetta.
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Per la terza parte, cioè la crema, in un frullatore, lo chef aggiunge fagioli cannellini, succo di limone, cipolla rossa, rosmarino e olio. Frulla il tutto, poi mette la crema in una ciotola. Ora, bisognerà impiattare: dividendo, idealisticamente, un piatto in tre parti, aggiungete una porzione di riso, la crema al centro e una porzione di scarole. A questo punto, potrete servirvi: il piatto sarà a dir poco perfetto!