Surroga mutuo, quando conviene farla per risparmiare? Esperto rivela le 3 cose da considerare

A cosa serve la surroga del mutuo, e quando conviene farla? Ecco la spiegazione dell'esperto: i tre fattori da considerare.

La surroga del mutuo, o portabilità, consente di trasferire gratuitamente un mutuo ipotecario da una banca a un’altra che propone condizioni più vantaggiose. L’importo residuo del mutuo resta lo stesso, ma può essere modificata la durata, il tipo di tasso e l’importo della rata. Questo strumento è pensato per chi desidera ottenere un risparmio concreto nel medio-lungo termine, soprattutto se le condizioni iniziali risultano ormai poco convenienti. Il principale obiettivo della surroga è ridurre il costo complessivo del finanziamento, approfittando di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli originari. Inoltre, offre l’opportunità di trasformare un tasso variabile in fisso, o viceversa, e di adattare la durata del piano di rimborso alle nuove esigenze del mutuatario, migliorando così la sostenibilità della rata.

Un altro aspetto rilevante è la totale gratuità dell’operazione per il cliente: le spese notarili, perizia e istruttoria sono a carico della nuova banca. L’istituto originario, per legge, non può ostacolare il trasferimento né applicare penali. La surroga, se richiesta nel momento giusto e in maniera ben pensata, può comportare vantaggi significativi, sia in termini economici sia di flessibilità contrattuale, rendendola una delle soluzioni più apprezzate dai titolari di mutui negli ultimi anni. Ma quando conviene farla? Un noto esperto e commercialista italiano, il dottor Massimiliano Allievi, ha risposto alla domanda, sottolineando che la scelta di richiedere la surroga deve dipendere, fondamentalmente, da tre fattori.

Surroga mutuo: ecco quando conviene farla per risparmiare

Prima di tutto, l'esperto ha spiegato che la surroga va valutata, prima di tutto, in base alle condizioni di mercato. Bisogna, cioè, chiedersi se, fuori dalla propria banca, è possibile avere delle condizioni di mercato migliorative, rispetto alla nostra situazione. Chiaramente, se le condizioni di mercato sono peggiori o, comunque, tutto sommato simili, è inutile chiedere la surroga del mutuo: sarà utile chiederla solo quando la possibilità di risparmio c'è e non è minima. Il secondo fattore da considerare è la tempistica del mutuo e, cioè, quanto manca per la sua fine.

Potrebbe convenire, dunque, chiedere la surroga del mutuo quando manca ancora diverso tempo dalla sua fine: è inutile, spiega l'esperto, chiedere la surroga quando mancano poche mensilità e una piccola quota di capitale, per quanto migliori possano essere le condizioni di mercato. Solo se l'orizzonte temporale di pagamento sarà lungo, potrà essere utile richiedere la surroga. Infine, il terzo fattore è la condizione del mutuo: similmente a una valutazione delle condizioni di mercato, e quindi degli altri mutui e delle altre banche, bisogna capire e analizzare quanto il proprio mutuo sia conveniente, e se conviene rinunciare a determinate condizioni per scegliere altri mutui. Solo dopo aver valutato questi tre fattori, si potrà scegliere di richiedere la surroga.

Surroga mutuo
Un'immagine che simboleggia una casa, i soldi del mutuo e una coppia di coniugi.