Taglia i capelli in Cina e spende solo 0,70 centesimi: questo è il risultato finale

Un'influencer taglia i capelli in Cina e spende solo 0,70 centesimi: ecco come ha fatto e qual è il risultato finale.

Lizsupermais non è solo un’influencer molto conosciuta sui social, è anche una grande amante dell’Italia. La sua passione per il nostro Paese traspare in ogni contenuto che pubblica. Ma quando torna in Cina, il suo Paese d’origine, Liz ama raccontare storie e angoli di vita che difficilmente arrivano in Occidente. In un video postato sui social ha mostrato come si può tagliare i capelli spendendo appena 0,70 centesimi. Un prezzo quasi simbolico, ma che ha sollevato molte domande. Primo tra tutti: com’è venuto il taglio?

Taglia i capelli in Cina spendendo 0,70 centesimi: ecco il risultato finale

Nel suo video, Liz ha voluto raccontare una realtà ancora diffusa in molte aree della Cina: i parrucchieri di strada. Una tradizione antica che convive con la modernità dei saloni di bellezza di lusso. Camminando tra i vicoli di un quartiere popolare, Liz si è affidata a un parrucchiere seduto sotto un albero, con solo una sedia, un paio di forbici. Il tutto per meno di un euro. Il risultato sui suoi capelli? Un taglio essenziale, ma sorprendentemente preciso. Perfettamente nel suo stile pratico e senza fronzoli che caratterizza questi professionisti. Il video ha colpito per la spontaneità del gesto e per l’autenticità del racconto. Del resto in Cina è possibile anche pulire le orecchie per strada.

capelli cina
Il risultato dell'influencer sui social dopo aver tagliato i capelli

Nel dettaglio, ha mostrato anche come funziona il tutto. Prima ha aspettato circa 10 minuti per strada, prima di essere chiamata. Poi, quando è arrivato il suo turno, l'hanno fatta sistemare su una sedia e sempre lì per strada le hanno tagliato i ciuffi davanti e le punte. In seguito, le hanno rimosso dal vestito i capelli caduti e poi ha pagato. Pochi minuti per un taglio semplice e veloce. Niente shampoo o acconciature, solo un modo pratico e veloce per tagliare, eventualmente le doppie punte e, perché no, fare anche un taglio se si desidera. Il prezzo è veramente irrisorio. Certo, anche il servizio è molto pratico e veloce, ma non esiste nulla del genere in Italia ed è per questo che stupisce ancora di più.

I parrucchieri in Cina: un mondo molto variegato

In Cina, queste figure che tagliano i capelli per strada, esistono da secoli. Già nel XIV secolo si trovavano barbieri che lavoravano all’aperto, nei mercati e nelle piazze. Ancora oggi sono presenti soprattutto nelle zone meno sviluppate, nei villaggi e nei quartieri più antichi delle città. Offrono servizi semplici, ma fondamentali: taglio, rasatura, pulizia delle orecchie. E tutto a prezzi che vanno da 0,50 centesimi a 2 euro. Molti di loro sono anziani che hanno iniziato da giovani e continuano per necessità, spesso perché privi di una pensione. La clientela più affezionata? Proprio gli anziani, che non cercano l’ultimo trend, ma un tocco familiare e un costo contenuto.

Nonostante il fascino, questo lavoro è a rischio. Le nuove generazioni preferiscono saloni moderni, con estetica curata e servizi sempre più sofisticati. Le catene stanno rimpiazzando le botteghe tradizionali. E i parrucchieri di strada, per quanto tollerati, sono spesso mal visti dalle autorità, soprattutto nelle metropoli dove si cerca un’immagine urbana più “ordinata”. Quello che molti dimenticano è che il taglio in strada non è solo un servizio. È un rito, un'occasione per parlare, per incontrarsi, per mantenere vive piccole comunità. I clienti si mettono in fila, parlano, si scambiano notizie. È una socialità che resiste, mentre tutto il resto del mondo cambia.