No, non è in Australia: questa meravigliosa spiaggia, caratterizzata dalla presenza delle dune più alte d'Europa, si trova in Italia. Scoprite con noi dove.
Le Dune di Piscinas, nella parte sud-occidentale della Sardegna, richiamano immediatamente le immense distese sabbiose dell’Australia. Il confronto con le celebri Lancelin Sand Dunes del Western Australia non è azzardato. Anche qui, nella Costa Verde, si estende un paesaggio che sorprende per la sua vastità e per l’eccezionale bellezza, con sabbia dorata che si fonde con un mare limpido e selvaggio. Situate nel territorio di Arbus, le dune si affacciano su un tratto di costa ancora intatto, modellato dal vento e dal tempo. La sabbia si spinge per circa due chilometri nell’entroterra, creando un ambiente che, per atmosfera e conformazione, sembra più appartenere all’Outback australiano che all’Europa.
In tutta l’area domina un senso di isolamento, interrotto solo dal rumore delle onde e dal sibilo del maestrale, il vento che modella incessantemente il paesaggio. Il fascino del luogo è dato anche dalla grandezza delle dune, considerate tra le più alte d’Europa. Alcune raggiungono i 100 metri di altezza, conferendo alla zona un aspetto desertico e suggestivo, ideale per chi cerca una natura autentica e incontaminata. Il sistema dunale si estende per circa 28 chilometri quadrati, rendendolo uno dei più vasti dell’intero bacino del Mediterraneo.
Come arrivare alle Dune di Piscinas: un angolo di Australia in Italia
Anche il mare contribuisce alla magia del luogo. Le acque di Piscinas sono cristalline, profonde e di un azzurro intenso, spesso increspate da onde alte che rendono questa spiaggia perfetta per attività come il surf e il windsurf. Nei giorni in cui il vento si attenua, il mare assume l’aspetto di una piscina naturale, trasparente e tranquilla. Le Dune si trovano in una zona remota e poco urbanizzata, raggiungibile da Arbus, distante circa 70 chilometri da Cagliari.

Il percorso principale prevede di seguire la strada statale 126, per poi deviare verso Ingurtosu e Piscinas. Dopo aver attraversato l’ex borgo minerario di Ingurtosu, la strada asfaltata si interrompe lasciando spazio a dieci chilometri di sterrato. Questo tratto, sebbene non pavimentato, è generalmente accessibile anche con auto non fuoristrada durante l’estate. Un itinerario alternativo e più avventuroso parte invece dalla litoranea della Costa Verde, passando da Portu Maga e attraversando due piccoli corsi d’acqua. Quest’ultima opzione regala scorci panoramici e un maggiore contatto con l’ambiente selvaggio della zona, ma richiede maggiore attenzione alla guida.
Un ecosistema ricco e fragile
Oltre alla spettacolarità del paesaggio, le Dune di Piscinas ospitano un ecosistema di notevole interesse. Qui trovano rifugio specie rare come il cervo sardo, insieme a cinghiali, conigli selvatici e, durante la primavera, alle tartarughe marine che scelgono queste spiagge per la deposizione delle uova. La vegetazione è costituita da ginepri secolari, olivastri e lentischi, capaci di sopravvivere in condizioni estreme, contribuendo alla somiglianza con i paesaggi australiani.
L’ambiente è protetto e poco antropizzato. Tra i pochi punti turistici che sono presenti in questa località, citiamo un albergo e due chioschi-bar, elementi che sottolineano ulteriormente il carattere solitario e incontaminato della zona. Qui non c’è spazio per la movida: regnano il silenzio, la natura e il vento.
Un itinerario tra natura e storia per l'estate 2025
Chi arriva fino a Piscinas può proseguire l’esplorazione lungo itinerari che uniscono natura e storia. Il complesso minerario di Ingurtosu e Montevecchio, oggi patrimonio UNESCO, racconta la storia industriale della Sardegna. I visitatori possono percorrere i sentieri tra le rovine delle miniere, immerse nella vegetazione mediterranea. Nelle vicinanze si trovano anche altre spiagge spettacolari, come Scivu, Portu Maga e Capo Pecora, tutte caratterizzate da sabbia fine e paesaggi selvaggi.
Per chi ama il trekking o la mountain bike, la zona offre percorsi avventurosi tra dune e macchia, mentre il mare, con i suoi fondali, invita allo snorkeling. A pochi metri dalla riva giace persino il relitto di una nave britannica del XVIII secolo. L’esperienza può essere arricchita dalla gastronomia locale: nei paesi vicini si gustano piatti tipici come i malloreddus, l’agnello alla vernaccia, formaggi artigianali e vini intensi.
Piscinas offre, insomma spazi sconfinati, sabbie scolpite dal vento e un mare potente, con onde che attraggono surfisti e amanti degli sport acquatici. L’atmosfera è selvaggia, la natura dominante, il paesaggio unico: per questo, può essere definita un angolo di Australia in Italia. Nel cuore del Mediterraneo, questo angolo remoto della Sardegna rappresenta una rara fusione tra deserto e mare, un luogo dove il tempo sembra fermarsi e dove l’esperienza del viaggio diventa autentica, profonda, quasi primordiale.