Non buttarla: così la tua spugna torna igienizzata e profumata come nuova

Non tutti sanno che la spugna che usiamo in cucina, così come i panni in microfibra, possono essere un vero e proprio ricettacolo di batteri. Può essere, infatti, una delle cose più sporche della casa e andrebbe igienizzata, oltre che lavata. Scopriamo come fare.

La usi ogni giorno, più volte al giorno e Lava i piatti, pulisce il piano cottura, passa su piastrelle e superfici, insomma la spugna è fondamentale. Ma c’è un problema che quasi tutti ignorano: è uno degli oggetti più sporchi della casa. La situazione non migliora con i panni in microfibra. Anche se sembrano innocui e super pratici, spesso diventano veri e propri ricettacoli di germi e muffe.

Questo accade perché, purtroppo, molti si limitano a sciacquarli sotto l’acqua o li buttano in lavatrice con tutto il resto. Così facendo, però, non si igienizzano davvero. Anzi: i batteri proliferano e si rischia di contaminare superfici e stoviglie pulite. Esiste, però, un modo per risolvere tutto questo senza spendere soldi in prodotti costosi o sostituire continuamente spugne e panni. Un altro creator, sostiene che c'è un metodo ancora più particolare per igienizzare la spugna.

Un metodo semplice, economico ed efficace che sta spopolando sui social grazie ai consigli di un volto ormai familiare nel mondo della pulizia domestica: La casa di Mattia. Le spugne, del resto, sono progettate per assorbire acqua e trattenere residui di cibo. La loro struttura tridimensionale, ricca di piccoli spazi e cavità permette ai batteri di crescere. Questa caratteristica, oltre all'umidità costante e alla presenza di residui alimentari, aumenta la proliferazione dei microbi. Lo stesso, naturalmente, avviene anche per i panni in microfibra.

La spugna è piena di batteri: come igienizzarla per eliminarli definitivamente

L'esperto sui social, Mattia, è diventato una vera autorità tra gli appassionati di pulizie domestiche. I suoi video vengono condivisi e salvati da migliaia di persone, perché riesce a unire praticità, semplicità e risultati visibili. Il suo stile diretto e senza fronzoli lo ha reso un punto di riferimento per chi vuole una casa pulita senza perdere tempo o rovinare le superfici con prodotti aggressivi. Tra i suoi ultimi consigli più virali, c’è proprio quello per igienizzare a fondo spugne e panni in microfibra. Un trucco che può fare la differenza tra un ambiente semplicemente ordinato e uno davvero sano. Vediamo in dettaglio cosa consiglia La casa di Mattia per dire addio a cattivi odori e germi:

  • Prendi la spugna o il panno in microfibra e mettili in un contenitore capiente, come una bacinella o un piccolo secchio.
  • Versa sopra candeggina delicata pura. È importante che i tessuti siano completamente immersi. Lascia agire per almeno 5 minuti.
  • Dopo questo tempo, aggiungi acqua molto calda e una dose di detersivo liquido per lavatrice.
  • Mescola bene il tutto con un cucchiaio o un guanto, quindi lascia in ammollo per almeno 30 minuti.
  • Una volta finito, risciacqua con abbondante acqua corrente.

 

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Vedrai subito la differenza: niente più odore sgradevole, colore ravvivato, consistenza come nuova. Il punto di forza di questo metodo è che non rovina i materiali, ma li disinfetta a fondo senza stressare le fibre. La candeggina delicata agisce contro i batteri, mentre l’acqua calda e il detersivo sciolgono lo sporco più nascosto.

spugna
La spugna e il panno in microfibra da disinfettare. Fonte: Instagram

Perché questo metodo funziona davvero

Il motivo per cui questo trattamento è così efficace sta tutto nella combinazione dei prodotti usati. La candeggina delicata, a differenza di quella classica, non rovina le fibre ma ha comunque un ottimo potere igienizzante. L’acqua molto calda potenzia l’effetto detergente, mentre il detersivo per lavatrice rimuove lo sporco organico e i residui di cibo. È un mix vincente che permette di allungare la vita dei panni e delle spugne, mantenendoli in condizioni perfette per settimane.

Questo tipo di trattamento può essere ripetuto una volta a settimana, oppure ogni volta che noti cattivo odore, aloni o una consistenza appiccicosa. È anche fondamentale non mischiare questi oggetti al bucato tradizionale, perché i germi possono trasferirsi su altri tessuti, soprattutto se si lavano a temperature basse. Un altro consiglio utile è evitare di lasciare spugne e panni umidi per troppo tempo: l’ambiente umido favorisce la proliferazione di muffe e batteri. Dopo l’uso, strizzali bene e falli asciugare all’aria, preferibilmente in un luogo ventilato.