Apparecchiare la tavola di primavera secondo Csaba: la scelta della tovaglia è fondamentale

Come apparecchiare la tavola perfetta in primavera, specie durante un pranzo, secondo Csaba: il colore della tovaglia è la parte più importante. Non solo, bisogna abbinare anche perfettamente piatti e bicchieri, oltre che aggiungere qualche accessorio.

Nel mondo della mise en place, pochi nomi evocano un senso di grazia e raffinatezza come quello di Csaba Dalla Zorza. Quest'ultima, ha mostrato anche come apparecchiare la tavola per una sola persona in modo fine ed elegante. La sua ultima immagine pubblicata sui social è un vero manifesto di stile primaverile: una tavola curata con amore, circondata dal verde rigoglioso di un giardino, dove ogni dettaglio parla di armonia, stagionalità e semplicità ricercata. In una delle ultime storie che lei stessa ha pubblicato su Instagram, l'esperta ci suggerisce come incantare tutti durante un pranzo in primavera. La scelta dei colori, rosa cipria, fucsia e verde brillante, richiama la bellezza effimera della primavera, stagione che invita alla rinascita, alla convivialità e alla leggerezza. Ogni elemento è disposto con naturalezza, ma con quella cura tipica di chi fa dell’ospitalità un’arte.

Come apparecchiare la tavola in primavera: la tovaglia perfetta secondo Csaba

L’ambiente nel quale si trova, sicuramente, completa la magia: piante rampicanti, vasi di terracotta, sedie spaiate ma armoniche e una luce soffusa che filtra tra le fronde. Sembra un set studiato nei minimi dettagli, ma è proprio questa apparente spontaneità a renderlo autentico. Inoltre, va anche considerato il fatto che è perfettamente replicabile in qualsiasi ambiente ci si trovi. La tavola, apparecchiata come ha mostrato l'esperta, è praticamente perfetta anche per l'interno. I colori chiari suscitano la primavera, ma anche il giorno. Per questo, potremmo ipotizzare che possa essere certamente più adatto al giorno e quindi ad un pranzo.

tavola csaba
La tavola in primavera secondo Csaba Dalla Zorza. Fonte: Instagram

Elemento centrale della tavola è la tovaglia bianca, che Csaba ha scelto con la precisione di chi conosce a fondo il linguaggio dei colori. In primavera, il bianco non è solo una scelta estetica: è un invito alla purezza, alla freschezza e alla luminosità. Questo colore, neutro e luminoso, riflette la luce naturale e fa risaltare qualunque altro dettaglio sulla tavola, dai piatti ai fiori, fino ai bicchieri colorati. Il bianco in primavera non stanca mai.

È versatile, si adatta a tutti gli stili, dal country chic al più classico. Inoltre comunica un senso di ordine e pulizia, senza risultare freddo. Anzi, con i giusti abbinamenti floreali e l’uso di materiali naturali come il lino o il cotone grezzo, diventa caldo e accogliente. Csaba lo sa bene: nella sua mise en place la tovaglia funge da tela bianca su cui dipingere un’atmosfera sospesa tra natura e raffinatezza. Anche la scelta del materiale è importante. L'esperta sembra aver optato per il lino, che dona non solo luminosità, ma anche molta freschezza al resto dell'ambiente.

I dettagli al centrotavola che fanno la differenza

Accanto alla tovaglia, spiccano piatti in ceramica decorata e bicchieri in vetro color menta: elementi che non solo spezzano la monocromia, ma introducono piccoli accenti di colore coerenti con la palette floreale del centrotavola. Le sedie, tutte diverse tra loro, suggeriscono un’idea di casa vissuta, di pranzi all’aperto dove la forma si unisce alla sostanza, e l’estetica non sacrifica mai la comodità. Il centrotavola floreale, vero protagonista visivo, è basso e compatto: una scelta strategica per non ostacolare lo sguardo tra i commensali. I fiori sono disposti in un recipiente verde scuro, che richiama le tonalità della vegetazione circostante, creando continuità visiva tra tavola e giardino. I fiori, rosa e fucsia, sono perfettamente abbinabili col verde dei piatti e dei bicchieri.

Dietro ogni gesto di Csaba si cela un invito: rallentare, prendersi il tempo per accogliere, per godere della compagnia e del momento presente. Un pranzo primaverile, in questo senso, diventa quasi un rituale. E la tavola apparecchiata non è solo uno sfondo, ma parte integrante dell’esperienza. Apparecchiare secondo Csaba non significa ostentare, ma scegliere con attenzione, con amore per le cose semplici e belle. È un ritorno a valori autentici, dove anche il dettaglio più piccolo, un tovagliolo ben piegato, un fiore posato con delicatezza, contribuisce a creare un’atmosfera speciale