Un'influencer è stato nella pasticceria di Iginio Massari a Roma e qui ha fatto colazione, ecco quanto ha speso e cosa ha dedotto dalla sua esperienza: vale davvero la pena?
C’è un luogo nel cuore di Roma dove la pasticceria incontra l’arte, e dove ogni dolce sembra uscito da un sogno. Siamo nella Galleria Alberto Sordi, precisamente in Via del Corso, dove sorge la raffinata “Galleria Iginio Massari”, una tappa ormai imprescindibile per gli amanti del bello e del buono. A raccontarcela è un influencer conosciuto sui social come Giulio_il_vinaio, rimasto stregato da un’esperienza tanto golosa quanto elegante.
Appena si entra, lo sguardo viene rapito da vetrine curate nei minimi dettagli. Ogni dolce sembra voler attirare l’attenzione, quasi fosse un gioiello. È difficile scegliere, perché ogni angolo espone una tentazione diversa. L’atmosfera evoca quel senso di desiderio e meraviglia che, a detta dell’influencer, ricorda “le sirene di Ulisse”. Un richiamo a cui è impossibile resistere.
Fa colazione nella pasticceria di Iginio Massari: ecco quanto ha speso e cosa ne pensa
Tra maritozzi extralarge traboccanti di panna, mignon dall’aspetto perfetto e lievitati dal profumo inebriante, la scelta è stata tutt’altro che semplice. Il desiderio iniziale era quello di assaggiare uno dei maritozzi iconici, ma le dimensioni generose e la panna abbondante hanno fatto optare per qualcosa di più gestibile. Così, la scelta è ricaduta su un cornetto e un krapfen, entrambi piccoli ma farciti con una crema che ha conquistato al primo morso.
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I dettagli fanno la differenza. Il cornetto, seppur in formato ridotto, ha un peso che sorprende, segno di una sfoglia ricca, ben lavorata. La crema, densa e profumata, custodisce al suo interno puntini neri: i baccelli di vaniglia, veri protagonisti del gusto. Non si tratta di un’aroma qualunque, ma di una vaniglia autentica, potente, che si fa sentire in tutta la sua rotondità e fragranza. Accanto ai dolci, l’influencer ha ordinato un cappuccino, che arriva in una tazzina raffinata, di quelle che ricordano i servizi buoni delle nonne, quelli che si usano solo nelle grandi occasioni. Il design, la qualità della porcellana e la cura della presentazione fanno da cornice a un cappuccino ben eseguito, cremoso, bilanciato, che completa alla perfezione l’esperienza.

Il costo? All’altezza del contesto: 4,40 euro per il cappuccino, 3 euro per il krapfen e 2,50 euro per il cornetto alla crema. Prezzi che riflettono la qualità della materia prima e l’eccellenza dell’ambiente, ma che non scoraggiano chi è alla ricerca di un momento di puro piacere. Insomma, per Giulio, vale sicuramente la pena andare nella pasticceria di Iginio Massari a Roma. In totale, ha speso solo 9 euro e tenendo conto che ha preso anche un cornetto da asporto, non sono costi elevatissimi. Inoltre, parliamo di dolci di qualità ed è un'esperienza da fare almeno una volta nella vita, specie per chi ama il sapore dolce.
Un piccolo neo: l’assenza di tavolini all’interno
L’unico limite segnalato riguarda la logistica: il locale è piuttosto piccolo e non dispone di tavolini al chiuso. I pochi posti disponibili si trovano all’esterno, proprio nel mezzo del passaggio della Galleria. Questo può ridurre un po’ la comodità dell’esperienza, soprattutto se si cerca un momento di tranquillità lontano dal via vai della folla.
Tuttavia, anche questa particolarità l'ha comunque accettata con filosofia, tenendo conto della bontà dei dolci. Dopotutto, la Galleria Alberto Sordi è uno degli spazi più iconici della Capitale. Inoltre, gustare un dolce firmato Iginio Massari in un contesto simile regala sempre e comunque un pizzico di magia.
L’esperienza vissuta dall’influencer non è stata solo una colazione, ma un vero e proprio viaggio nel mondo della pasticceria d’autore. Ogni dettaglio, dal profumo dei lievitati alla consistenza della crema, dal design delle tazze alla presentazione dei dolci, contribuisce a rendere speciale anche il gesto più semplice: fare colazione. Proprio per questo motivo è una colazione da provare, almeno una volta nella vita.