Francesco Panella in una puntata di Little Big Italy ha ordinato pasta al forno: quello che gli è stato portato a tavola è quasi surreale. Ecco cosa ha visto nel piatto.
Francesco Panella è volato a Rotterdam per l’ultima puntata di Little Big Italy e, ancora una volta, la missione non è stata priva di sorprese. Il suo obiettivo? Trovare l’autenticità della cucina italiana all’estero. Ma quello che ha trovato nel piatto lo ha lasciato letteralmente senza parole. Una volta, gli è stato servito anche un piatto di pasta con del cappuccino.
Durante una delle consuete prove del programma, Panella ha ordinato un grande classico della tradizione italiana: la pasta al forno. Un piatto che richiama la domenica in famiglia, i pranzi interminabili, il profumo del ragù che cuoce lentamente. Ma ciò che gli è arrivato a tavola aveva ben poco di italiano. Anzi, sembrava piuttosto un’opera astratta a tema culinario.
Little Big Italy, Panella ordina pasta al forno: cosa arriva nel piatto
La portata era divisa in tre sezioni, ognuna con un tipo di pasta diverso. Uno spettacolo visivo, forse, ma dal gusto indefinibile. Una parte sembrava contenere spaghetti al pomodoro. Un’altra, delle pennette immerse in una salsa verde simile al pesto. Al centro, qualcosa che somigliava a una pasta con panna. Il risultato? Un trittico cromatico bianco-verde-rosso che ricordava la bandiera italiana, sì, ma solo nel colore.
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Francesco Panella ha ammesso che quella nel piatto non era affatto pasta al forno, anzi. Non somigliava per niente a un piatto italiano. Insomma, al termine del video è apparso visibilmente deluso. Il suo giudizio è stato netto e senza mezzi termini: il piatto non rispecchiava in alcun modo la tradizione che voleva rappresentare. Non bastano tre colori per raccontare una cultura gastronomica così ricca e radicata.

La vera pasta al forno italiana
Per capirne la reazione, bisogna sapere cosa rappresenta davvero la pasta al forno nella cucina italiana. È un piatto conviviale, sostanzioso, spesso preparato in anticipo e cotto lentamente. Le versioni variano da nord a sud, ma gli elementi essenziali restano: un formato di pasta corta, generalmente rigatoni o ziti, conditi con sugo di pomodoro, polpettine o ragù, besciamella e una generosa dose di formaggio grattugiato. Il tutto, naturalmente, passato al forno per ottenere quella crosticina irresistibile che è il segno distintivo del piatto.
Il piatto servito a Panella a Rotterdam, invece, non era nulla di tutto questo. La pasta al forno deve essere un piatto unico e soprattutto qualcosa di compatto. Quello arrivato a tavola, invece, non c'era alcuna compattezza né stratificazione, anzi. Sono praticamente tre piatti di pasta diversi, messi l'uno accanto all'altro. Certo, da un lato si può considerare sicuramente una sorta di esperimento creativo, ma non si può affatto dire che sia un piatto italiano, anzi. È molto lontano dalla tipica pasta al forno alla quale siamo, da sempre, abituati.