Dichiarazione dei redditi, il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate: ecco quando i pensionati non devono presentarla

Arriva un importante chiarimento dall'Agenzia delle Entrate: ecco quando i pensionati che possiedono due appartamenti non devono presentare la Dichiarazione dei redditi e quando, invece, è necessario che lo facciano.

La dichiarazione dei redditi è il documento attraverso cui ogni anno i contribuenti comunicano all’Agenzia delle Entrate i redditi percepiti nell’anno fiscale precedente, al fine di determinare le imposte dovute o i rimborsi spettanti. In Italia, i modelli principali sono il Modello 730, destinato a lavoratori dipendenti e pensionati, e il Modello Redditi Persone Fisiche (PF), utilizzato da chi presenta situazioni reddituali più complesse. La presentazione della dichiarazione è obbligatoria quando si percepiscono redditi non rientranti nei casi di esonero previsti dalla normativa vigente. È altresì necessaria per i titolari di partita IVA o per coloro che sono tenuti alla tenuta delle scritture contabili, anche in assenza di redditi effettivamente conseguiti. Inoltre, l’obbligo sussiste se si sono percepiti più redditi da diversi sostituti d’imposta, senza che sia stato effettuato un conguaglio fiscale corretto.

Risulta indispensabile presentare la dichiarazione anche in presenza di redditi da fabbricati, terreni, attività professionali o commerciali, redditi esteri o da capitale, o qualora si debbano restituire benefici fiscali o recuperare detrazioni e deduzioni non riconosciute. Invece, la dichiarazione non è necessaria quando il contribuente percepisce esclusivamente redditi da lavoro dipendente o pensione provenienti da un solo sostituto d’imposta che abbia correttamente operato tutte le ritenute e i conguagli fiscali. Infine, sono esonerati coloro che rientrano nei limiti di reddito stabiliti dalla legge, oppure che percepiscono solo redditi esenti, soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva.

Dichiarazione dei redditi: ecco il chiarimento e la spiegazione dell'Agenzia delle Entrate sui pensionati

A proposito di obbligo, o meno, di presentare la dichiarazione dei redditi, in questo articolo ci concentriamo sugli obblighi dei pensionati. In particolare, ne parliamo in merito al chiarimento richiesto da un contribuente, pensionato, all'Agenzia delle Entrate, mediante la Posta di FiscoOggi. Il contribuente in questione ha chiesto se ci fosse l'obbligo di presentare il documento, per un pensionato che possiede un appartamento come abitazione principale, e un altro appartamento che non è affittato. L'ente ha spiegato che, di norma, è esonerato dalla dichiarazione dei redditi il contribuente con redditi da lavoro dipendente o da pensione, titolare dell’abitazione principale con pertinenze e altri fabbricati non locati, ma a condizione che i redditi siano erogati da un solo sostituto d’imposta che abbia effettuato le ritenute, o anche da più sostituti purché il conguaglio sia stato eseguito dall’ultimo.

Dichiarazione dei redditi pensionati
Il chiarimento dell'Agenzia delle Entrate. (Fonte: Twitter - X - Agenzia delle Entrate).

Tuttavia, l’esonero non si applica se sono dovute addizionali regionale e comunale, o se l’immobile non locato si trova nello stesso Comune dell’abitazione principale. Inoltre, la dichiarazione può comunque essere presentata anche da chi è esonerato, per ottenere detrazioni, dichiarare spese sostenute o richiedere rimborsi legati a crediti pregressi o acconti versati per il 2024. Quindi, in questo caso, il contribuente in questione è esonerato, solo qualora rispetti i suddetti requisiti.

Il quadro generale dei pensionati

In generale, i pensionati devono presentare la dichiarazione dei redditi se percepiscono altri redditi oltre alla pensione, oppure più trattamenti pensionistici da enti diversi senza conguaglio fiscale. Inoltre, chi riceve prestazioni collegate al reddito può dover compilare il modello RED per l’INPS, anche senza dichiarazione ordinaria. Invece, non sono obbligati i pensionati che ricevono una sola pensione da un ente con conguaglio già effettuato e nessun altro reddito, né obblighi specifici. L’esonero si applica anche a chi rispetta i limiti di reddito e le condizioni previste dalla normativa.