Basilico, se non fate questo non crescerà mai bene: i 3 consigli infallibili da seguire in primavera

Tre consigli indispensabili a far crescere bene il basilico, evitando che muoia dopo pochi giorni dall'acquisto: esperto rivela come rinvasarlo correttamente.

Il basilico (Ocimum basilicum), pianta aromatica annuale originaria dell’Asia tropicale, è oggi un simbolo insostituibile della tradizione culinaria mediterranea. Il suo aroma inconfondibile e la capacità di esaltare i sapori lo rendono un ingrediente imprescindibile. La varietà più nota, il basilico genovese, è protagonista del pesto, ma trova spazio anche in numerose preparazioni tipiche italiane. Oltre al valore gastronomico, il basilico si distingue per le sue proprietà benefiche. Ricco di vitamine A, C, K e del gruppo B, apporta anche calcio, ferro, magnesio e potassio. I suoi oli essenziali esercitano un’azione antiossidante, antibatterica e antinfiammatoria. Inoltre, favorisce la digestione, allevia i gonfiori addominali e, sotto forma di infuso, possiede un effetto distensivo e sedativo. Può contribuire al benessere del sistema cardiovascolare e rafforzare le difese immunitarie.

In cucina, il basilico è estremamente versatile. È essenziale nel pesto alla genovese, arricchisce sughi, minestre, risotti e insalate, oltre ad accompagnare carni, pesci e verdure. In modo sorprendente, si presta anche a gelati, dessert e tisane. È importante spezzare le foglie a mano per evitare che l’ossidazione ne alteri il profumo. Il basilico acquistato in vaso va trapiantato in contenitori più ampi, con terreno drenato e luce graduale, per garantirne la sopravvivenza. Le irrigazioni regolari, l’uso moderato di fertilizzanti naturali e la raccolta tramite taglio dei rametti ne favoriscono la crescita. Infine, coltivarlo è semplice. Ama il calore e il sole, necessita di potature frequenti e offre soddisfazioni rapide, anche ai meno esperti.

Basilico, i consigli dell'esperto: attenzione a questi errori, le piante potrebbero morire subito

Per quanto sia facile da coltivare, però, è altrettanto facile che si commettano degli errori, i quali potrebbero accorciare irrimediabilmente la vita della pianta. A rivelarli, è stato un noto esperto, per la pagina Mangrovia Shop. L'esperto ha spiegato che la prima cosa che occorre fare, in assoluto, è il reinvaso: se non si rinvasa il basilico, infatti, questo non crescerà mai bene, e morirà presto. Questo perché il basilico non è una singola pianta, ma un semenzaio, e cioè un insieme di piantine germogliate, che fanno fatica a trovar spazio, con tutte le loro radici. Il modo migliore per rinvasarlo è quello di dividere delicatamente il panetto radicale, ottenendo tre o anche quattro nuclei differenti.

Basilico consigli
Del basilico.

Ora, prendete un vaso piuttosto capiente, aggiungete il terriccio, e mettete i vari nuclei all'interno del vaso. Anche il secondo consiglio è fondamentale: quello, cioè, di scegliere la posizione giusta per il vaso. Posizione che è, ricorda l'esperto, in zone in mezz'ombra: il basilico, infatti, odia il sole diretto, e si brucia spesso. Il terzo consiglio riguarda l'estrazione delle foglie di basilico, quando bisogna usarlo per cucinarlo: l'esperto consiglia di non prendere una sola foglia, ma tutto il rametto, fino alle gemme ascellari. Tale tipologia di taglio, infatti, stimolerà le gemme ascellari, che produrranno nuovi rametti. Questi consigli sono importanti da seguire, soprattutto in primavera, che è la stagione in cui il basilico inizia il suo ciclo, con la semina.