Pensioni aprile, l'importo è diverso dal solito? Ecco perché: l'annuncio INPS

L'INPS ha annunciato che, a partire dal mese di aprile, le detrazioni di imposta sono state adeguate alle novità introdotte dalla legge di bilancio 2025: gli importi, dunque, possono cambiare. Ecco tutti i dettagli.

La Legge di Bilancio del 2025 ha introdotto importanti modifiche alle detrazioni fiscali. Questo, in alcuni casi, ha avuto l’effetto di ampliare l’accesso ai benefici per le famiglie italiane, mentre in altri casi l'ha ridotto. Una delle novità più rilevanti riguarda i figli a carico, per le quali c'è, in effetti, un restringimento. Le detrazioni IRPEF restano, infatti, riconosciute soltanto per i figli di età compresa tra i 21 e i 30 anni. Per i minori di 21 anni, infatti, la detrazione è stata del tutto assorbita dall’assegno unico universale, che rappresenta oggi il principale strumento di sostegno economico per questa fascia d’età. L’importo massimo della detrazione per ciascun figlio resta pari a 950 euro, a prescindere dal fatto che il figlio sia nato nel matrimonio, fuori dal matrimonio, adottato, affiliato o in affido.

Un’eccezione significativa riguarda i figli con disabilità: in questi casi non si applicano limiti di età, e il diritto alla detrazione resta valido anche oltre i 30 anni. Le modifiche toccano anche altri componenti del nucleo familiare. La detrazione massima per genitori o nonni conviventi è fissata a 750 euro, da suddividere tra i contribuenti che ne hanno diritto. Vengono invece eliminati i benefici fiscali per fratelli, sorelle e altri parenti non conviventi, rendendo il sistema più restrittivo. Dal punto di vista reddituale, un familiare può essere considerato fiscalmente a carico se ha un reddito complessivo annuo inferiore a 2.840,51 euro. Tuttavia, per i figli fino a 24 anni, il limite viene innalzato a 4.000 euro.

Pensioni aprile: l'INPS annuncia modifiche, ecco il motivo

Queste modifiche, a partire dal mese di aprile, hanno avuto effetto anche sugli importi delle pensioni. Per questo motivo, se avete notato un importo diverso dai mesi precedenti, potrebbe essere proprio per l'adeguamento alle nuove detrazioni di imposta per figli a carico. L'importo potrebbe essere cambiato, e probabilmente diminuito, o perché non si rientra più nelle fasce dei beneficiari, o, in generale, per le modifiche subite dal sistema di tassazione. In particolare, infatti, l'INPS ha recentemente annunciato di aver aggiornato le detrazioni fiscali sulle pensioni per adeguarsi alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio. Le modifiche hanno avuto un impatto concreto sia sul calcolo della tassazione mensile sia sulle trattenute relative ai primi mesi dell’anno.

Pensioni aprile
L'annuncio INPS. (Fonte: Twitter - X - INPS).

Oltre alla riduzione del numero di beneficiari, dunque, l'INPS provveduto al ricalcolo della tassazione mensile delle pensioni, tenendo conto delle nuove regole. Inoltre, è stato applicato un conguaglio a debito per i mesi di gennaio, febbraio e marzo, recuperando le imposte non trattenute in precedenza. Nel complesso, l’aggiornamento ha reso più selettivo l’accesso alle detrazioni, riducendo le categorie familiari ammesse e introducendo criteri più rigidi legati all’età.

Online il cedolino: il comunicato dell'INPS 

In generale, l'Istituto ha annunciato che è disponibile online il cedolino della pensione di aprile 2025, consultabile sul portale INPS. Il documento consente di verificare l’importo mensile erogato e le eventuali variazioni rispetto ai mesi precedenti. Il pagamento avviene con valuta 1° aprile, data del primo giorno bancabile del mese. Il cedolino comprende tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali spettanti al titolare. Per importi fino a 1.000 euro netti, è possibile il pagamento in contanti. Se la cifra spettante supera questo limite, il pensionato dovrà comunicare all’INPS un conto bancario o postale su cui ricevere l’accredito.