Le polpette al sugo sono una bontà veramente unica, ecco qual è il segreto della cuoca per renderle più compatte e gustose: un sapore veramente squisito.
Le polpette di carne al sugo sono uno di quei piatti che riescono a scaldare il cuore prima ancora dello stomaco. Un grande classico della cucina italiana che non passa mai di moda, soprattutto quando l'inverno si affievolisce e marzo comincia a portare il profumo della primavera. In quel momento in cui si ha ancora voglia di comfort food, ma con un tocco più leggero, questa ricetta diventa la coccola perfetta. Se amate le polpette, non potete perdere la versione alla birra di un noto chef.
Se c'è una persona che sa esattamente come prepararle nel modo più autentico e gustoso possibile, è Sonia Peronaci. La sua versione, diventata virale sui social, è un inno alla tradizione e all'equilibrio dei sapori. Per preparare le sue polpette di carne al sugo, si parte dagli ingredienti. Servono 250 grammi di carne macinata di manzo e altrettanti di carne di maiale. L'unione dei due tipi di carne è fondamentale: il manzo dà struttura, mentre il maiale regala morbidezza e sapore. A rendere tutto ancora più goloso c'è la mortadella tritata, ben 150 grammi, che aggiunge un tocco aromatico irresistibile.

Polpette al sugo, il segreto della cuoca: il metodo per renderle più compatte
In una ciotola capiente, si mettono le due carni macinate insieme alla mortadella. Si aggiunge un uovo medio, che serve a legare gli ingredienti, e mezzo spicchio d'aglio tritato finissimo, per non essere invadente ma presente. Il prezzemolo, meglio se fresco e ben tritato, aggiunge una nota di freschezza. Si unisce anche la mollica di pane, precedentemente ammorbidita e ben strizzata, circa 50 grammi, per dare la giusta consistenza. Non può mancare il formaggio grattugiato, nella misura di 50 grammi, che regala sapidità e una nota decisa. Infine, sale e pepe a piacere, quanto basta per bilanciare il tutto.
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A questo punto arriva il momento di impastare. Ed è qui che si fa la differenza. Sonia Peronaci consiglia di lavorare il composto a lungo, perché impastare bene non è solo un passaggio tecnico, ma un vero trucco per ottenere polpette compatte, che non si sfaldano in cottura e mantenendo tutta la loro bontà. Una volta ottenuto un impasto omogeneo e ben amalgamato, si formano le polpette. La dimensione ideale, secondo la cuoca, è di circa 15 grammi ciascuna. Devono essere piccole, tutte della stessa misura, per cuocere uniformemente e assorbire al meglio il sapore del sugo.
La preparazione del sugo
Proprio il sugo è il secondo protagonista di questa ricetta. Si comincia facendo appassire 100 grammi di cipolla tritata in una padella capiente, con 40 grammi di olio extravergine d'oliva. Il profumo che sprigiona è già un invito a tavola. Quando la cipolla è ben dorata, si aggiunge un litro di passata di pomodoro. Si mescola e si porta a bollore, poi si abbassa il fuoco e si lascia sobbollire qualche minuto.
A questo punto, le polpette vengono adagiate direttamente nel sugo. Non vanno fritte prima, né passate in padella: devono cuocere dolcemente immerse nel pomodoro. È proprio questo il segreto della loro tenerezza. La cottura avviene a fuoco basso per circa 20 minuti. In questo tempo, le polpette si cuociono perfettamente, restano morbide all'interno e si insaporiscono grazie alla lunga permanenza nel sugo caldo.
Il risultato è un piatto profumato, avvolgente, che sa di casa e di affetto. Le polpette così preparate possono essere servite da sole, magari con del pane casereccio per fare la scarpetta, oppure come condimento per un buon piatto di spaghetti. In entrambi i casi, conquisteranno tutti. Questa versione di Sonia Peronaci non stravolge la tradizione, ma la esalta con piccoli accorgimenti che fanno la differenza. La scelta della mortadella al posto del prosciutto classico, l'impasto lavorato con cura, la cottura diretta nel sugo: dettagli semplici, ma fondamentali.