In provincia di Fermo, nelle Marche, è stato indetto un nuovo concorso pubblico: ecco tutti i dettagli sulla selezione e i requisiti per partecipare.
Vivere e lavorare nella provincia di Fermo, nelle Marche, significa scegliere un territorio ricco di bellezza naturale, identità culturale e qualità della vita. Una zona in cui l’Adriatico, con le sue acque calme e azzurre, incontra le dolci colline dell’entroterra, creando un paesaggio che riesce ancora a stupire. Porto Sant’Elpidio, in particolare, offre il privilegio di un’esistenza sul mare, senza però rinunciare alla tranquillità di una cittadina a misura d’uomo. Qui il turismo di massa non ha deturpato la costa: le spiagge libere, le pinete e i lunghi percorsi ciclabili sono spazi ancora autentici, in cui vivere ogni giorno ha il sapore delle vacanze. Invece di affrontare il caos delle metropoli, a Porto Sant’Elpidio si può iniziare la giornata con una passeggiata sul lungomare, guardando il sole sorgere dall’Adriatico. Un piccolo lusso quotidiano che ridà senso al tempo.
Il tessuto produttivo è sorprendentemente vivace, soprattutto nei settori della calzatura e dell’artigianato, veri motori dell’economia locale. Questo significa opportunità di lavoro in aziende dinamiche, spesso a conduzione familiare, che mantengono vive competenze uniche nel panorama europeo. Inoltre, la presenza di numerosi eventi culturali e iniziative locali rafforza il senso di comunità. Fermo, capoluogo di provincia, è una città in cui la storia si respira tra i vicoli. Il suo centro antico è un gioiello che ospita teatri storici, cisterne romane e biblioteche rinascimentali. Vivere qui significa avere la bellezza a portata di mano, ogni giorno.
Concorso nelle Marche: ecco tutti i requisiti per partecipare
Qualora alcuni dei nostri lettori fossero interessati a vivere e lavorare nella provincia di Fermo e, in particolare, a Porto Sant'Elpidio, potrebbero essere, allo stesso modo, interessati al concorso di cui parliamo in questo articolo. Il Comune di Porto Sant'Elpidio ha, infatti, indetto un bando, finalizzato all'assunzione di un operatore tecnico esperto - muratore/conduttore macchine operatrici complesse a tempo pieno e indeterminato. Il posto è prioritariamente riservato ai volontari delle Forze Armate. Il profilo professionale ricercato è individuato nell'area degli Operatori Esperti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - Comparto Funzioni Locali, con posizione economica equivalente all'ex categoria B. A tale categoria corrisponde uno stipendio lordo mensile di circa 1.600 euro, equivalenti a un netto di circa 1.200 euro. Vi si aggiunge, altresì, la corresponsione della tredicesima mensilità e di altre indennità previste dal CCNL.

Per partecipare al concorso è necessario aver conseguito almeno la licenza media inferiore, accompagnata da un attestato o qualifica professionale coerente con le mansioni tecniche richieste. È ritenuto valido anche un titolo di studio superiore, come il diploma di scuola secondaria, purché sia pertinente con le stesse mansioni. In alternativa al titolo professionale, si può dimostrare di aver svolto per almeno tre anni un'attività lavorativa, sia come dipendente che in autonomia, sempre in ambiti affini al ruolo oggetto del bando. In questo caso, l’esperienza dovrà essere documentata dal candidato attraverso certificazioni ufficiali. È inoltre obbligatorio possedere una patente di guida di categoria C in corso di validità, requisito essenziale per l’eventuale utilizzo di mezzi pesanti legati alla funzione da svolgere. Infine, è richiesto anche il possesso di un attestato di abilitazione alla conduzione di macchine complesse, indispensabile per svolgere in sicurezza le operazioni tecniche previste dal ruolo.
I requisiti generali per partecipare
I candidati dovranno avere un'età compresa fra i 18 anni e quella prevista per il collocamento a riposo, godere dei diritti civili e politici, essere inclusi nell'elettorato politico attivo ed essere fisicamente idonei alle mansioni previste dal bando. Potranno essere cittadini italiani, europei o di altri Stati, purché rispettino i requisiti previsti dall'articolo 38 del d.lgs. n°165 del 2001 e dal D.P.C.M. 7 febbraio 1994 n. 174. Inoltre, non dovranno essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti da un pubblico impiego, per un motivo incompatibile allo stesso, né aver ricevuto condanne penali per reati ostativi al lavoro scelto. I candidati di sesso maschile, nati fino al 1985, dovranno essere in regola con gli obblighi di leva.
I dettagli sulla selezione
Per accedere alla selezione è richiesta una preparazione solida, sia dal punto di vista tecnico che relazionale. Il candidato ideale conosce le norme di riferimento del servizio, possiede nozioni specialistiche relative ai compiti dell’unità operativa e sa utilizzare in modo corretto strumenti tecnici e automezzi. Deve essere capace di risolvere problemi pratici, mostrarsi collaborativo e saper adattare il proprio comportamento alle varie situazioni lavorative. È importante, inoltre, un buon rapporto con l’utenza e una preparazione adeguata per svolgere attività tecnico-manutentive, anche complesse. Il concorso prevede due prove: una pratica e una orale. La prova pratica, pensata per valutare le reali competenze operative, consiste nell’esecuzione di interventi specifici. Saranno verificate sia le abilità manuali che la dimestichezza con le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale, fino a un massimo di 30 punti. Chi ottiene almeno 21/30 sarà ammesso alla prova orale.
La prova orale approfondisce i temi della prima e accerta la professionalità del candidato. I temi includono l’ordinamento degli enti locali, i diritti e doveri dei dipendenti pubblici, la sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), la manutenzione di edifici, strade e verde pubblico, la gestione di macchine operatrici e la conoscenza del Codice della Strada, con particolare riferimento ai cantieri. Verranno inoltre verificati la conoscenza base dell’inglese e l’uso di strumenti informatici come Word, Excel e la posta elettronica. Anche in questo caso, il punteggio massimo è 30 punti, con soglia minima di superamento fissata a 21/30. Se le domande saranno più di cinquanta, si svolgerà una prova preselettiva.
Solo i primi venti candidati, più eventuali ex aequo, potranno proseguire. La data e i dettagli verranno comunicati almeno 15 giorni prima sul sito istituzionale e sul portale inPA. La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online, attraverso il portale inPA. È necessaria la registrazione, gratuita, tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. Domande inviate con modalità diverse non saranno prese in considerazione. Presso il portale inPA, sarà possibile trovare anche altre offerte di lavoro. La data di scadenza per l'invio della domanda è fissata al 22 aprile 2025.