Italiana va al supermercato in Giappone: "Le cose più assurde che ho visto, ma che hanno senso"

Una turista italiana è stata in un supermercato in Giappone e ha mostrato tutto le cose più assurde che ha visto, ma che secondo lei hanno un senso. Si tratta di elementi che, in Italia, abbiamo visto molto raramente.

Nel suo ultimo viaggio in Giappone, l’influencer italiana Fiammetta, nota sui social come fiammettaphotos, ha condiviso con i suoi follower un’esperienza che ha suscitato grande curiosità: la scoperta di piccoli dettagli nei supermercati giapponesi che, sebbene insoliti per un’italiana, si sono rivelati incredibilmente ingegnosi e intuitivi. L'influencer, appassionata di viaggi e fotografia, ha raccontato come, passeggiando tra le corsie di un supermercato di Tokyo, abbia trovato delle particolarità che in Italia sarebbero impensabili, ma che dimostrano quanto l’attenzione ai dettagli sia fondamentale nella cultura giapponese.

Giappone, italiana va al supermercato e scopre di tutto: le cose più strane che ha visto

La prima cosa che ha colpito l’influencer è stata una caratteristica presente sulle confezioni di caramelle gommose. In Giappone, infatti, esiste un sistema che informa il consumatore sulla durezza delle caramelle, permettendo di scegliere il prodotto in base alla propria preferenza. Un dettaglio apparentemente semplice, ma che può fare la differenza per chi ama una consistenza specifica o ha problemi dentali. In Italia, solitamente ci si affida alla descrizione generica sulla confezione, senza un’indicazione così precisa. Un altro aspetto che ha lasciato Fiammetta piacevolmente sorpresa riguarda la vendita della frutta.

In alcuni supermercati giapponesi, la frutta viene classificata non solo per varietà e freschezza, ma anche in base al contenuto di zucchero. Questo sistema aiuta il consumatore a scegliere la frutta più dolce o meno zuccherina, a seconda dei propri gusti e necessità alimentari. Una soluzione che potrebbe essere particolarmente utile anche in Italia, soprattutto per chi segue diete specifiche o per i diabetici. Un altro dettaglio che ha affascinato l’influencer è la presenza di un codice per non vedenti sui flaconi di shampoo e balsamo. In Giappone, infatti, i prodotti per capelli hanno un segno distintivo in rilievo che permette di riconoscerli al tatto: delle piccole linee o puntini sul tappo o sulla confezione segnalano la differenza tra i due prodotti.

supermercato giappone
Turista al supermercato in Giappone. Fonte: Instagram

Questo accorgimento si rivela estremamente utile non solo per le persone con disabilità visiva, ma anche per chi, sotto la doccia, non vuole perdere tempo a leggere le etichette. Infine, Fiammetta ha notato un’altra soluzione intelligente: il bagnoschiuma ha una linea continua in rilievo sulla confezione, sempre per essere facilmente riconoscibile al tatto. Questo piccolo accorgimento evita confusione tra i vari prodotti da bagno, rendendo l’uso quotidiano più pratico per tutti. Un’idea che potrebbe facilmente essere adottata anche nei supermercati italiani, per migliorare l’accessibilità dei prodotti.

Il genio nei dettagli quotidiani

Ciò che colpisce di più, nel racconto dell'influencer, è l’attenzione ai dettagli che caratterizza la cultura giapponese. Anche le azioni più semplici, come scegliere una caramella, acquistare la frutta o usare i prodotti da bagno, vengono rese più intuitive e accessibili grazie a piccoli accorgimenti studiati con cura. Il Giappone dimostra ancora una volta di essere un passo avanti nell’attenzione al consumatore. Sono offerte soluzioni pratiche e intelligenti che migliorano la vita di tutti, senza distinzione.

L’esperienza della turista italiana ci fa riflettere su come l’innovazione non debba necessariamente passare da grandi rivoluzioni tecnologiche, ma possa anche manifestarsi attraverso piccoli dettagli che semplificano la vita quotidiana. Forse, un giorno, anche nei supermercati italiani vedremo indicazioni simili, pensate per rendere l’esperienza di acquisto più semplice, inclusiva e personalizzata.