Edoardo Leo, non solo FolleMente: su Netflix una storia d'amore tutt'altro che banale

Edoardo Leo continua a tenere la scena del cinema italiano e non solo per FolleMente, il film ora disponibile al cinema: su Netflix c'è un altro grande capolavoro da vedere assolutamente. Una storia d'amore tutt'altro che banale.

Il cinema italiano ha sempre saputo raccontare l’amore in tutte le sue sfaccettature, e Lasciarsi un giorno a Roma ne è un perfetto esempio. Diretto e interpretato dal talentuoso Edoardo Leo, questo film del 2021 riesce a fondere romanticismo, introspezione e un pizzico di ironia, restituendo un ritratto autentico delle difficoltà sentimentali. Roma fa da cornice alle vicende di due coppie che si trovano a un punto di svolta nelle loro relazioni. La prima coppia è composta da Tommaso (Edoardo Leo), uno scrittore che cura una rubrica di posta del cuore firmandosi con lo pseudonimo di Gabriel García Márquez, e Zoe (Marta Nieto), una donna di successo nel settore dei videogiochi.

I due sono insieme da dieci anni, ma la loro relazione è ormai in crisi. Zoe, in preda al malessere e all’insoddisfazione, decide di scrivere una lettera anonima proprio alla rubrica che Tommaso gestisce, senza sapere che dall’altra parte c'è lui. Quando Tommaso scopre l’identità della mittente, rimane sconvolto ma, anziché rivelarsi, sceglie di rispondere alla sua compagna sotto mentite spoglie. Inizia così un dialogo epistolare in cui Tommaso cerca di comprendere le reali motivazioni della crisi e, al contempo, di salvare il loro amore. Se amate Edoardo Leo, non potete perdere un altro suo capolavoro. 

Netflix, Edoardo Leo prima di FolleMente: una storia d'amore che vi travolgerà

Parallelamente, la storia segue Elena (Stefania Rocca), il sindaco di Roma, e Umberto (Claudio Amendola), vicepreside di un liceo. La loro relazione è messa a dura prova dagli impegni istituzionali di Elena, che assorbono completamente il suo tempo e la allontanano progressivamente dal marito. Umberto, sentendosi trascurato e messo in secondo piano, inizia a interrogarsi sul futuro del loro matrimonio e sulla sua stessa felicità. La coppia si trova così a fare i conti con la distanza emotiva che si è creata tra loro. Entrambe le storie si sviluppano con delicatezza e profondità, esplorando le dinamiche dell’amore di lunga data, il peso della routine, i silenzi che si accumulano e le parole non dette. Il film si interroga su cosa significhi davvero amare e su quanto sia difficile accettare che, a volte, l’unica soluzione sia lasciarsi andare.

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Edoardo Leo in una scena del film disponibile su Netflix 

Lasciarsi un giorno a Roma non è il classico film d’amore con un lieto fine prevedibile. Ciò che lo rende speciale è la sua capacità di raccontare la realtà delle relazioni con sincerità e senza filtri. Edoardo Leo, con il suo inconfondibile stile registico e recitativo, riesce a tratteggiare personaggi autentici, in cui lo spettatore può facilmente riconoscersi. Le emozioni vengono esplorate con una sensibilità rara: il dolore della perdita, la paura del cambiamento, la speranza di una riconciliazione e la difficile accettazione dell’inevitabile.

Perché vale la pena vederlo

Un altro elemento che arricchisce il film è la splendida fotografia, che valorizza una Roma meravigliosa e malinconica al tempo stesso. La città diventa quasi un personaggio a sé, con le sue piazze, i suoi vicoli e i suoi tramonti che accompagnano i momenti di riflessione e le svolte emotive dei protagonisti. Le interpretazioni sono impeccabili: Edoardo Leo e Marta Nieto regalano momenti di pura intensità emotiva, mentre Stefania Rocca e Claudio Amendola aggiungono profondità e realismo alla loro storia.

La sceneggiatura, curata e ben calibrata, alterna momenti di leggerezza a momenti di struggente malinconia, rendendo il film mai scontato e sempre coinvolgente. In definitiva, Lasciarsi un giorno a Roma è un film che parla d’amore nel modo più vero possibile: mostrando che, a volte, il più grande atto d’amore è lasciar andare chi si ama. Un’opera intensa, raffinata e profondamente emozionante, che merita di essere vista e apprezzata da chiunque abbia vissuto, almeno una volta, la complessità di un addio.