Per chi ama Imma Tataranni, su RaiPlay c'è un'altra fiction Rai, disponibile per intero, che deve essere assolutamente recuperata. Il consiglio e la spiegazione.
Stasera, domenica 16 marzo 2025, andrà in onda l'ultima puntata della quarta stagione di Imma Tataranni - Sostituto Procuratore. Questo quarto capitolo dell'amatissima fiction di Rai 1, che vede Vanessa Scalera nel ruolo della protagonista, ha proseguito l'enorme successo ottenuto nelle stagioni precedenti, vincendo sempre la sfida degli ascolti tv. Per chi ama le fiction Rai con protagoniste donne dal carattere forte, e che fanno parte delle Forze dell'Ordine, c'è un'altra fiction da recuperare, che consigliamo a tutti coloro che seguono la serie con Vanessa Scalera, e che non sapranno cosa guardare, in attesa di un'eventuale quinta stagione. La fiction in questione è Donna Detective. Donna Detective è una serie televisiva italiana prodotta da Endemol Italia per Rai Fiction, è andata in onda su Rai 1 dal 2007 al 2010, conquistando il pubblico con due stagioni e un totale di 22 episodi.
Un poliziesco che, più che sull'azione e sulle indagini, ha puntato sul lato umano e familiare della protagonista, regalando agli spettatori un racconto che intreccia investigazione e vita privata. Protagonista della serie è Lisa Milani, interpretata da Lucrezia Lante della Rovere, ispettore capo della Polizia di Stato con una specializzazione in psicologia criminale. Lisa non è solo una poliziotta determinata e competente, ma anche una madre e moglie. Il marito Michele, medico pediatra, e i loro tre figli vivono in una tranquilla casa di campagna vicino a Tivoli. Tuttavia, il richiamo al dovere la riporta in servizio presso un commissariato di Roma, costringendola a rimettere in discussione l’equilibrio tra lavoro e famiglia. Nonostante la sua abilità nel risolvere i casi, il vero nodo narrativo della serie ruota attorno alle difficoltà di una donna che cerca di conciliare carriera e vita privata, una tematica che diventa il cuore emotivo del racconto.
Per chi ama Imma Tataranni - Sostituto procuratore, c'è Donna Detective su RaiPlay
Pur appartenendo al genere poliziesco, la serie con Lucrezia Lante Della Rovere si distingue per la forte componente drammatica e relazionale. L'attenzione non è tanto rivolta ai casi investigativi, quanto al lato umano della protagonista. La narrazione mette in luce il conflitto tra la dedizione al lavoro e le responsabilità familiari, rendendo il racconto più vicino a un melodramma contemporaneo che a un tradizionale crime drama. Sin dalla prima stagione, Donna Detective ha ottenuto un ottimo riscontro di pubblico. Tanto da superare in una puntata, secondo i dati Auditel, i sette milioni di telespettatori. Il successo ha spinto alla realizzazione di una seconda stagione, che ha avuto comunque successo. La serie ha, inoltre, trovato spazio anche all’estero, venendo distribuita con il titolo "Lady Detective".

A dirigere la prima stagione è stata Cinzia TH Torrini, mentre la seconda è passata sotto la regia di Fabrizio Costa. Accanto a Lucrezia Lante della Rovere, il cast ha visto la partecipazione di attori come Kaspar Capparoni e Giorgio Marchesi, che hanno contribuito a dare spessore ai personaggi e alle loro dinamiche.
Le somiglianze con Imma Tataranni
Le due fiction si assomigliano perché entrambe le serie hanno al centro una protagonista femminile determinata, capace di gestire con grande risolutezza sia la vita lavorativa che quella personale. Se Lisa Milani affronta il doppio ruolo di madre e poliziotta, Immacolata Tataranni, interpretata da Vanessa Scalera, è una sostituta procuratrice che affronta ogni caso con dedizione e fermezza. Un altro punto in comune è l'intreccio tra vita privata e professionale. Le due protagoniste non si limitano a risolvere crimini, ma devono affrontare anche le dinamiche familiari e le sfide quotidiane imposte dal loro ruolo. Le loro storie non si basano esclusivamente sulle indagini, ma pongono l'accento sulla complessità della loro vita personale.
Sul piano investigativo, entrambe le serie propongono casi intricati. Lisa Milani si trova spesso a indagare su omicidi e aggressioni, anche se la narrazione tende a ridurre l’enfasi sul lato puramente poliziesco. Imma Tataranni, invece, affronta crimini legati a contesti sociali ed economici, con un approccio più dettagliato e approfondito. L'ambientazione in un contesto professionale maschile è un'altra caratteristica condivisa. Le protagoniste devono dimostrare continuamente il proprio valore, affermandosi in un ambiente in cui spesso prevalgono figure maschili. Infine, entrambe le serie affrontano temi sociali e familiari, portando sullo schermo non solo il lato investigativo, ma anche riflessioni più ampie sulla condizione della donna, il rapporto con la famiglia e il ruolo delle istituzioni nella vita quotidiana.
Un poliziesco che va oltre il genere
Donna Detective ha saputo distinguersi per la capacità di mescolare elementi polizieschi e familiari, offrendo al pubblico una narrazione che non si limita alle indagini, ma scava nella dimensione umana della protagonista. La serie ha, dunque, lasciato il segno nel panorama televisivo italiano, anticipando alcune delle dinamiche che oggi rendono il genere crime ancora più coinvolgente. Per chi la volesse vedere, è disponibile integralmente su RaiPlay, proprio come Imma Tataranni.