Per coloro che sono appena diventati genitori, c'è un'importante novità: l'Agenzia delle Entrate ha, infatti, rivelato che, da questo momento, sbrigare una determinata pratica obbligatoria sarà molto più facile e immediato. Ecco tutti i dettagli.
Le pratiche legali per i neo-genitori sono fondamentali per garantire i diritti del neonato e consentire l’accesso ai servizi pubblici. Dalla registrazione della nascita all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, è essenziale seguire una serie di procedure amministrative per evitare complicazioni future. Uno dei primi passi è assicurarsi che la madre sia regolarmente iscritta al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), così da poter usufruire delle cure prenatali e del parto in una struttura pubblica. È altrettanto importante avere pronti tutti i documenti personali necessari, come la carta d’identità e, per i genitori stranieri, il permesso di soggiorno.
La denuncia di nascita è un obbligo di legge e deve essere effettuata entro tre giorni se presentata presso l’ospedale, oppure entro dieci giorni presso l’ufficio di Stato Civile del Comune di residenza o dove è avvenuto il parto. Per completare la procedura, occorre fornire l’attestazione di nascita e i documenti di identità dei genitori. Se la coppia non è sposata, è necessaria la presenza di entrambi per il riconoscimento del figlio. Oltre alla registrazione anagrafica, il neonato viene automaticamente iscritto all’anagrafe della popolazione residente. Questo passaggio è indispensabile per ottenere il codice fiscale, un documento essenziale che serve per l’identificazione fiscale e per accedere ai servizi sanitari.
Genitori: da oggi sarà molto più facile sbrigare la pratica del codice fiscale per i neonati
E la novità di cui parliamo nell'articolo riguarda proprio il codice fiscale per neonati. In effetti, da oggi, venerdì 7 marzo 2025, sarà molto più facile richiederlo. Prima di tutto, ricordiamo che, in generale, codice fiscale viene rilasciato dal Comune al momento della registrazione della nascita e consente, tra le altre cose, di iscrivere il bambino al Servizio Sanitario Nazionale. Una volta attribuito, la tessera sanitaria viene inviata direttamente ai genitori, permettendo di usufruire delle prestazioni del SSN. Da oggi, però, se il Comune di residenza non ha ancora comunicato il codice fiscale ai genitori, questi potranno richiederlo direttamente dal sito dell’Agenzia senza doversi recare fisicamente agli sportelli. Il sistema consente di inserire i dati del bambino e ricevere il documento in formato digitale, utile, tra le altre cose, per effettuare la scelta del pediatra.

A renderlo noto, mediante un comunicato stampa ufficiale, è stata proprio l'Agenzia delle Entrate. In aggiunta, l'ente ha spiegato che anche la richiesta del duplicato della tessera sanitaria diventa più veloce. Chi ha smarrito la tessera o non l’ha ricevuta potrà, infatti, accedere al portale dell’Agenzia, autenticarsi con Spid, Cie o CNS, e ottenere una copia digitale dell’ultima tessera valida. È inoltre possibile chiederne la riemissione e verificare l’indirizzo di recapito, con la possibilità di modificarlo per evitare disguidi nella consegna.
Come richiedere il codice fiscale per i neonati e il duplicato della tessera sanitaria
Il nuovo servizio è accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Per inoltrare la richiesta, almeno uno dei due genitori o un tutore deve inserire i dati anagrafici del bambino e allegare un documento di nascita, come il certificato di nascita o la dichiarazione resa in ospedale. Una volta elaborata la domanda, il sistema invia una notifica via email per segnalare la disponibilità del certificato online. Insomma, quest'importante, e obbligatoria, pratica potrà essere sbrigata sicuramente in maniera più immediata dai genitori.
Con la stessa modalità, è possibile ottenere anche un duplicato della tessera sanitaria, indipendentemente dalla tipologia (con o senza microchip). Il servizio permette di visualizzare e stampare una copia della tessera attiva, oltre a richiederne una nuova su supporto plastificato. La spedizione avviene all’indirizzo di residenza registrato nell’Anagrafe tributaria, ma, se necessario, può essere modificato direttamente online. Queste novità si inseriscono, naturalmente, nel piano di semplificazione digitale previsto dal Dlgs n. 1/2024, con l’obiettivo di agevolare i cittadini nell’accesso ai documenti essenziali senza passaggi burocratici inutili. Il nuovo sistema consente di risparmiare tempo e ridurre la necessità di recarsi agli sportelli fisici, rendendo più efficienti e veloci, ma anche facili da richiedere, i servizi pubblici.