Gustose e facili da preparare: ecco come realizzare le brioche dolci ripiene di chef Tirmagno, per iniziare la giornata con una colazione golosissima, o per terminarla con uno spuntino dolce da leccarsi i baffi.
I dolci rappresentano da sempre un elemento cardine della tradizione gastronomica, perfetti sia per iniziare la giornata con energia sia per concluderla con una nota di piacere. A colazione, un alimento dolce fornisce una rapida fonte di carboidrati utili per risvegliare il metabolismo e dare slancio alla giornata. In Italia, la colazione classica è spesso dominata dalla brioche, un prodotto soffice e fragrante, che può essere farcito con marmellata, crema o cioccolato, abbinato a un caffè o a un cappuccino per un connubio perfetto.
Alla fine di una cena, invece, un dessert diventa un piacere da concedersi con moderazione. Dolci come il tiramisù, con il suo equilibrio tra crema al mascarpone e caffè, o una fetta di torta della nonna, con la croccantezza della frolla e la delicatezza della crema, offrono una chiusura armoniosa al pasto. Anche la brioche, se servita in una versione più ricca, come quella siciliana con il tuppo, accompagnata da gelato o granita, può trasformarsi in un dessert raffinato. Se a colazione il dolce ha il compito di fornire energia immediata, a cena deve essere più equilibrato e non appesantire. La chiave sta nella scelta degli ingredienti e nella quantità, senza rinunciare al piacere di un assaggio che, oltre a deliziare il palato, chiude il pasto con una nota di dolcezza e convivialità.
Brioche dolci ripiene: come preparare la ricetta di Tirmagno
Come abbiamo specificato, dunque, le brioche possono essere considerate sia per una colazione perfetta, a inizio giornata, che per terminare la cena nel modo migliore. In entrambi i casi, consigliamo di preparare le brioche dolci ripiene di Tirmagno: il celebre chef italiano, infatti, prepara delle brioche golosissime, e piene di cioccolato. Per circa 12 brioche, avrete bisogno di 500 grammi di farina Manitoba, di 260 grammi di latte, di 10 grammi di sale, di 25 grammi di lievito, di 75 grammi di zucchero, di 75 grammi di burro, di due uova o di 80 grammi di tuorli, più altri due tuorli e un bicchiere di latte per spennellare, della scorza di arancia e, se volete, della vaniglia.
Chef Tirmagno inizia la preparazione lavorando l’impasto con l’impastatrice, usando il gancio e aggiungendo gli ingredienti nell’ordine corretto. Imposta la velocità media per circa 7-8 minuti per fase, facendo delle pause e aumentando la velocità se necessario. Se si lavora a mano, bisognerà unire in una ciotola farina, latte, zucchero e uova, amalgamando il tutto fino a ottenere un composto compatto.
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Lo chef, poi, trasferisce l’impasto sul piano di lavoro, lo manipola energicamente e crea delle pieghe per renderlo più liscio. Dopo una pausa di 15 minuti, ripete l’operazione con altre pieghe e lascia riposare di nuovo per lo stesso tempo. Successivamente, incorpora il sale e il burro, lavorando con calma e forza fino a ottenere un impasto omogeneo. Se necessario, aggiunge una pausa extra per permettere agli ingredienti di amalgamarsi al meglio. Una volta pronto, forma una palla e la lascia lievitare nel forno spento con luce accesa per un’ora e mezza.
Le ultime fasi della ricetta
Terminata la prima lievitazione, divide l’impasto in rettangoli di circa 4x8 cm, posiziona il ripieno e pratica quattro tagli. Lo chef ha scelto diverse tipologie di ripieno: cioccolato fondente, cioccolato al latte o marmellata. Per il cioccolato fondente e la marmellata si possono usare le tavolette. A questo punto, dopo aver aggiunto il ripieno, lo chef ripiega prima dal lato senza strisce, poi arrotola la brioche su se stessa. Copre con cura e lascia lievitare per un’altra ora e mezza. Prima della cottura, spennella la superficie con un mix di tuorli d'uova e latte e, infine, inforna a 180°C in modalità ventilata per circa 20-25 minuti, fino a ottenere una doratura perfetta. Tenute in sacchetti chiusi, queste brioche possono essere conservate per diversi giorni a temperatura ambiente!