Gallette di riso, fanno veramente bene? Il nutrizionista: "Così non dovreste mangiarle"

Le gallette di riso sono spesso considerate un alimento leggero e salutare, ma non tutti sanno che possono avere un effetto collaterale.

Il dottor Walter Antonucci, nutrizionista, spiega che il loro indice glicemico è particolarmente alto. Una volta ingerite, vengono rapidamente digerite e assorbite nel nostro intestino, provocando un innalzamento della glicemia nel sangue. Il problema principale si verifica quando vengono consumate da sole. In questa condizione, l’assorbimento del glucosio è veloce e porta a picchi glicemici che, nel tempo, possono essere dannosi per il metabolismo. Tuttavia, c'è una soluzione semplice: associarle a una fonte di proteine o grassi. Questo accorgimento permette di rallentare il rilascio di glucosio nel sangue, garantendo una maggiore stabilità glicemica e riducendo gli effetti negativi. Molte persone scelgono le gallette di riso pensando che siano l’opzione più sana, ma esistono alternative che possono avere un impatto metabolico più equilibrato. Non ci sono solo quelle di riso, ma anche quelle di mais, ai cinque cereali o di farro, ognuna con un indice glicemico diverso. Questo significa che la scelta della galletta giusta e il suo abbinamento con altri alimenti possono fare una grande differenza.

Come consumare le gallette in modo equilibrato

Demonizzare le gallette di riso non è necessario. Sono una fonte di carboidrati come tante altre, con il vantaggio di essere pratiche e versatili. Il segreto sta nel sapere come integrarle correttamente nella dieta quotidiana. Se abbinate a un alimento ricco di proteine, come yogurt greco o un uovo sodo, il loro impatto glicemico è ridotto sensibilmente. Anche la combinazione con una fonte di grassi sani, come burro di arachidi o avocado, può aiutare a mantenere i livelli di zucchero nel sangue più stabili. Il modo in cui un alimento viene consumato è spesso più importante dell’alimento stesso. Mangiare le gallette di riso senza nessun accompagnamento può essere una scelta poco vantaggiosa per chi deve controllare la glicemia. Aggiungere una fonte proteica o di grassi consente di bilanciare l’assorbimento del glucosio, rendendole una scelta più equilibrata.

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Le gallette devono essere sempre abbinate con qualcos'altro.

Per chi cerca alternative, le gallette di mais o ai cinque cereali possono essere preferibili, poiché hanno un indice glicemico generalmente inferiore rispetto a quelle di riso. L’importante è conoscere le differenze tra i vari tipi di gallette e scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze nutrizionali. Adottare un approccio consapevole nell’alimentazione permette di ottenere tutti i benefici di questi alimenti senza incorrere negli effetti negativi. Capire come funzionano gli alimenti nel nostro corpo è fondamentale per fare scelte intelligenti. Le gallette di riso non sono da evitare, ma da consumare con criterio, combinandole con gli alimenti giusti per ottenere un pasto nutrizionalmente equilibrato e benefico per l’organismo.