Fondo pensione, ecco perché dovreste inserire anche il TFR: esperto svela un grande vantaggio

È possibile destinare il proprio TFR al fondo pensione ed è, anzi, consigliabile: esperto rivela perché conviene farlo.

I fondi pensione rappresentano una forma di previdenza complementare, finalizzata a integrare la pensione pubblica obbligatoria. Si tratta di strumenti finanziari che consentono di accumulare un capitale nel tempo, utile per garantire un tenore di vita adeguato una volta conclusa l’attività lavorativa. I lavoratori, sia dipendenti che autonomi, possono aderire volontariamente a un fondo pensione, scegliendo tra diverse tipologie. Tra queste, i fondi chiusi (riservati a determinate categorie professionali) o quelli aperti, accessibili a chiunque. Una delle principali modalità di finanziamento del fondo pensione è attraverso versamenti diretti, effettuati dal lavoratore o, in alcuni casi, anche dal datore di lavoro.

Questi versamenti possono essere determinati in base alle disponibilità e agli obiettivi individuali, e beneficiano di agevolazioni fiscali: fino a un certo limite annuo (5.164,57 euro), i contributi versati sono deducibili dal reddito imponibile, riducendo così l’ammontare delle imposte dovute. Un’altra fonte di finanziamento molto comune per i lavoratori dipendenti è la destinazione del TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Invece di lasciare il TFR maturato presso il datore di lavoro, il dipendente può scegliere di destinarlo al fondo pensione. A differenza dei versamenti diretti e delle donazioni del datore di lavoro, non c'è la possibilità di scaricare la parte di TFR investita annualmente nel fondo pensione, e, dunque, non permette di dedurre il suo valore fino al suddetto limite di 5.164,57 euro. Ma allora, perché conviene comunque destinarlo al fondo pensione?

Fondo pensione: ecco perché dovreste investire anche il TFR

A rivelarlo è stato un noto esperto, il dottor Massimiliano Allievi. Il noto commercialista ha, infatti, spiegato che il vero vantaggio si trova nella tassazione che si troverà quando si andrà a ritirare il trattamento di fine rapporto. Questo perché, se si lascia il TFR in azienda, questo non sarà tassato man mano che verrà accumulato, ma sarà tassato tutto insieme, quando lo si andrà a percepire. Con una tassazione, tra l'altro, non semplice: l'esperto spiega, infatti, che la tassazione risulterà dalla media degli ultimi cinque anni, e sarà almeno del 23%.

Per il fondo pensione, invece, c'è una tassazione che va dal 9% al 15%. Il suo valore viene deciso in base all'anzianità di versamenti al fondo pensione. Una tassazione, che, dunque, è, in ogni caso, molto più bassa. Ciò significa che la cifra effettiva, al netto della tassazione, che si percepirà dal Trattamento di Fine Rapporto, nel caso in cui questo venga destinato al fondo pensione, sarà decisamente più alta, rispetto a quella prevista normalmente. Investire in un fondo pensione, in questo modo, risulta essere un'idea ancora migliore per il nostro futuro.

Fondo pensione TFR
Aprire un fondo pensione può essere un ottimo investimento per il proprio futuro.