Scuola, non tutti sanno che queste spese possono essere recuperate: esperto spiega quali e svela una novità

Un noto esperto ha rivelato quali sono le spese, collegate alla scuola, che si possono recuperare in dichiarazione dei redditi: ecco come funziona il tutto.

La scuola rappresenta un pilastro fondamentale nella crescita personale e nello sviluppo della società. Oltre a trasmettere conoscenze e competenze, svolge un ruolo cruciale nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili, capaci di affrontare le sfide del futuro. È il luogo in cui si imparano non solo le materie tradizionali, come matematica, scienze e letteratura, ma anche valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e la diversità. Una solida istruzione è infatti la base per creare opportunità di lavoro, stimolare l'innovazione e favorire l'inclusione sociale. In un mondo in continua evoluzione, il ruolo della scuola diventa sempre più centrale per garantire che le nuove generazioni siano preparate a cogliere le sfide e le opportunità del futuro.

Tuttavia, l’accesso all’istruzione comporta anche una serie di spese, sia dirette che indirette. Tra queste figurano l’acquisto di libri di testo, quaderni, cancelleria e dispositivi tecnologici come tablet o computer, sempre più richiesti nel contesto della didattica digitale. A ciò si aggiungono i costi per eventuali attività extracurriculari, come corsi di musica, sport o lingue, che arricchiscono il percorso formativo degli studenti. Per le famiglie con figli iscritti alla scuola privata o all’università, le rette rappresentano un impegno economico rilevante. È importante ricordare che alcune di queste spese possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi, contribuendo a ridurre il peso finanziario dell’istruzione. Gli incentivi fiscali per le spese scolastiche sono quindi un’opportunità da considerare, per sostenere le famiglie nel garantire un’istruzione di qualità ai propri figli.

Scuola: ecco quali spese sono soggette alle detrazioni

Ma quali sono le spese che possono essere detratte? Un noto commercialista italiano, il dottor Massimiliano Allievi, ne ha parlato sulle sue pagine social. Prima di tutto, l'esperto ha spiegato che possono essere detratte le spese della scuola materna, primaria e anche secondaria (medie e superiori). In particolare, possono essere detratte le spese per lo scuolabus, le tasse di iscrizione e di frequenza, i servizi in più che dà la scuola, come il pre-scuola e il post-scuola e anche le gite scolastiche. Non possono, invece, essere detratte le spese per gli articoli della cancelleria. Ma come si possono ottenere queste detrazioni?

L'esperto suggerisce di procurarsi tutti i documenti di queste spese, di inserirle nella nostra dichiarazione dei redditi, attraverso il modello 730 o il modello Redditi PF. C'è, inoltre, un'importante novità: il limite di 800 euro massimi per la detrazione è stato aumentato fino a 1.000 euro. Ciò significa, dunque, che si potranno avere delle detrazioni del 19% di spese fino 1.000 euro, e cioè fino a 190 euro, per le spese collegate alla scuola: un'ottima novità, che tutti i genitori di figli in età scolastica dovrebbero conoscere!

Scuola spese
Anche le spese per le gite scolastiche possono essere detratte.