Stasera in tv, un classico di Natale tra critica e ironia sulla famiglia tradizionale: il film capolavoro candidato a due David di Donatello

Stasera in tv, alle 21:15, va in onda Parenti serpenti, capolavoro di Mario Monicelli che mescola satira e dramma. Una commedia grottesca che, tra risate amare e tensioni familiari, mette in discussione i valori della famiglia tradizionale, con un cast straordinario e un finale sorprendente. Un appuntamento da non perdere.

Il Natale non è solo luci, regali e calore familiare: per alcuni registi, è un'occasione perfetta per mettere a nudo le dinamiche più complesse e talvolta distruttive delle relazioni domestiche. Questa sera, 25 dicembre 2024, La7 propone alle 21:15 “Parenti serpenti”, capolavoro grottesco di Mario Monicelli, candidato a due David di Donatello.

Con un cast impeccabile guidato da Marina Confalone, il film si colloca tra i grandi classici del cinema italiano, capace di unire satira e dramma in una miscela irresistibile. La pellicola, ambientata in un piccolo borgo italiano, svela i lati oscuri della famiglia tradizionale attraverso un’ironia pungente e una narrazione magistrale. Un appuntamento imperdibile per chi desidera riflettere, tra una risata e l’altra, sulle contraddizioni dei legami familiari.

Un Natale diverso: tra risate e tensioni familiari

Stasera in tv, Parenti serpenti è il classico imperdibile a Natale
Un grande classico da ormai oltre 30 anni

“Parenti serpenti” trasforma il classico raduno natalizio in un teatro di ipocrisie e rancori. I Colapietro, una tipica famiglia italiana, si riuniscono nella casa dei nonni, interpretati magistralmente da Paolo Panelli e Marina Confalone. Apparentemente affettuosi, i parenti rivelano ben presto i loro veri sentimenti: gelosie, incomprensioni e vecchie ferite mai guarite. Monicelli utilizza la celebrazione del Natale come uno specchio deformante, capace di riflettere le dinamiche più intime e contraddittorie di ogni membro della famiglia. La trama si infittisce quando i nonni annunciano la loro intenzione di andare a vivere con uno dei figli, scatenando un crescendo di tensioni che culmina in un finale sorprendente e amaro. La forza del film risiede nella sua capacità di alternare momenti di leggerezza e umorismo a sequenze di grande intensità drammatica, mantenendo sempre un equilibrio perfetto.

La critica alla famiglia tradizionale: un messaggio universale

Con il suo stile inconfondibile, Monicelli offre una critica tagliente alla famiglia tradizionale, vista non come rifugio, ma come luogo di scontri e frustrazioni. Attraverso dialoghi brillanti e situazioni grottesche, il regista mette in discussione i valori fondanti del nucleo familiare, spesso idealizzati. I personaggi, splendidamente caratterizzati, rappresentano archetipi universali: dall’avido al rancoroso, dall’opportunista al complice silenzioso. Questo rende il film attuale e riconoscibile, anche a oltre trent’anni dalla sua uscita. La scelta di ambientare la storia in un piccolo paese del centro Italia sottolinea l’universalità del messaggio: non importa il contesto geografico o sociale, le dinamiche familiari raccontate in “Parenti serpenti” appartengono a tutti noi. Monicelli ci invita a riflettere senza giudizio, ma con un sorriso amaro, sulla fragilità e le contraddizioni dei legami che ci uniscono.

Marina Confalone e il cast: un ensemble straordinario in onda stasera in tv

Il cast di “Parenti serpenti” è uno dei punti di forza del film in onda stasera in tv. Marina Confalone, vincitrice di tre David di Donatello nella sua carriera, offre una performance indimenticabile nei panni della nonna, una figura tanto affettuosa quanto determinata. Accanto a lei, attori del calibro di Paolo Panelli, Alessandro Haber e Cinzia Leone danno vita a personaggi vivi e sfaccettati, contribuendo a creare un affresco familiare di straordinaria complessità. Ogni interprete riesce a portare sullo schermo una parte di quel microcosmo fatto di segreti, incomprensioni e momenti di inattesa complicità. La regia di Monicelli orchestra sapientemente questo coro di voci, regalando al pubblico un film che non invecchia, ma anzi guadagna valore con il tempo. Una visione che questa sera, su La7, promette di essere tanto divertente quanto riflessiva, confermandosi un appuntamento imprescindibile del Natale televisivo.