"Non lavare mai i jeans in lavatrice", il capo del marchio più famoso rivela un'alternativa (bizzarra) per il lavaggio

Perché Charles Bergh, ex CEO di Levi’s, ha scelto di non lavare mai i suoi jeans in lavatrice e quali alternative naturali consiglia per mantenere il denim in ottime condizioni. Un approccio innovativo che sfida le tradizionali abitudini di cura dei jeans, promuovendo metodi delicati e rispettosi del materiale.

Il mondo della moda ha sempre avuto le sue tradizioni e regole non scritte, e una delle più curiose riguarda il lavaggio dei jeans. Charles Bergh, ex CEO di Levi’s, ha svelato durante un'intervista a CNBC un segreto che ha sorpreso molti appassionati del settore: non lava mai i suoi jeans in lavatrice. Sebbene possa sembrare una pratica strana, la sua posizione si basa su principi ben radicati nella cultura del denim. Bergh, infatti, è un fermo sostenitore dell’idea che il denim, soprattutto quello di alta qualità, non dovrebbe mai essere lavato in lavatrice. A suo avviso, l’uso della lavatrice può danneggiare il materiale, influire negativamente sulla forma dei jeans e far perdere loro il caratteristico invecchiamento che rende ogni paio di jeans unico.

Questa dichiarazione ha suscitato dibattito tra gli appassionati di moda e di denim, con alcuni che si sono chiesti se fosse davvero necessario seguire questi consigli, mentre altri hanno iniziato a considerare i benefici di un approccio più naturale al lavaggio. Bergh ha chiarito che non è contrario al lavaggio in generale, ma piuttosto all’uso della lavatrice. La sua alternativa? Lavare i jeans sotto la doccia, in un processo che, se fatto correttamente, rispetta il materiale e ne preserva la durata.

Il metodo di lavaggio dei jeans sotto la doccia

Bergh ha rivelato di non aver mai messo il suo paio di jeans preferito in lavatrice nei dieci anni in cui li possiede. A detta sua, i veri appassionati di denim, coloro che amano profondamente questo tessuto, conoscono bene l’importanza di trattarlo con cura. Il problema principale del lavaggio in lavatrice è che, oltre a rischiare di rovinare il colore, il movimento meccanico della macchina può alterare la forma e la consistenza del tessuto, riducendo la qualità del prodotto nel lungo periodo.

Il consiglio di Bergh è di adottare un approccio più delicato. Se i jeans si sporcano o necessitano di una pulizia, lui preferisce lavare i jeans sotto la doccia (mentre li si indossa). Questo metodo consiste nel bagnare i jeans con acqua tiepida e utilizzare un detergente delicato per eliminare le macchie. L’intero processo avviene senza l’uso di detergenti aggressivi o di cicli meccanici, che potrebbero danneggiare le fibre. Sebbene i jeans possano necessitare di una pulizia, non è necessario un lavaggio completo ogni volta che si sporcano. Quando accade, si consiglia di eseguire un lavaggio mirato, trattando direttamente le aree più sporche con un detergente delicato e acqua.

Alternative al lavaggio tradizionale

Jeans, è vero che si rovinano in lavatrice?
Perché è necessario un lavaggio più delicato

Nonostante il metodo di Bergh possa sembrare strano a chi è abituato a lavare i jeans come qualsiasi altro capo di abbigliamento, gli esperti di denim sono generalmente concordi sul fatto che un trattamento delicato e a bassa manutenzione possa effettivamente prolungare la vita dei jeans. Oltre al metodo della doccia, alcuni suggeriscono di arieggiare i jeans all’esterno, lasciandoli in un posto ventilato per rimuovere eventuali odori. Questo approccio, insieme al lavaggio a mano delle macchie, aiuta a preservare l’aspetto e la sensazione del denim originale.

In alternativa, esistono metodi ecologici che suggeriscono di lasciare i jeans al sole per alcuni giorni, poiché il calore e l'aria possono abbattere i batteri senza danneggiare il materiale. Questo approccio è stato promosso da esperti di sostenibilità e marchi ecologici, che suggeriscono di adottare un atteggiamento più consapevole e rispettoso verso i capi di abbigliamento.