Il sonno è il termometro della nostra salute: ignorare segnali come insonnia, sudorazione notturna e risvegli precoci può nascondere problemi ormonali. La terapeuta MaryBeth Ayer avverte: almeno tre di queste abitudini disturbanti meritano attenzione medica per evitare conseguenze serie come stress cronico, aumento di peso o patologie più gravi. Scopri quali sono e come agire.
Dormire bene non è solo una questione di quantità, ma soprattutto di qualità. Molti dei problemi di sonno che ignoriamo quotidianamente potrebbero essere segnali di un problema ormonale più profondo. In un recente video pubblicato sui social, MaryBeth Ayer, terapeuta olistica del Massachusetts, ha spiegato come il cortisolo, noto come l'ormone dello stress, possa alterare il nostro riposo e compromettere seriamente la nostra salute. Livelli elevati di cortisolo possono causare aumento di peso, ipertensione, sbalzi d'umore e persino un rischio maggiore di diabete. La qualità del sonno è quindi una cartina al tornasole della nostra salute generale.
“Se ti ritrovi a svegliarti esausto nonostante ore di sonno, è il momento di prestare attenzione ai segnali che il tuo corpo ti sta inviando”, ha spiegato Ayer. Identificare le abitudini che disturbano il sonno e capire quando è necessario rivolgersi a un medico potrebbe fare la differenza tra una semplice notte agitata e un problema cronico da affrontare con urgenza. Ecco le 10 abitudini del sonno da non sottovalutare e i motivi per cui se si notano tre o più di queste potrebbe essere necessario consultare un medico.
Le 10 abitudini del sonno da non ignorare
- Sveglia tra le 3 e le 4 del mattino: Svegliarsi a quest’ora può indicare un picco di cortisolo, legato a stress o squilibri ormonali.
- Sogni intensi e stressanti: Fare sogni che lasciano una sensazione di ansia può riflettere uno stato di iperattivazione del sistema nervoso.
- Sudorazione eccessiva: Sudare di notte, anche in assenza di alte temperature, potrebbe essere un segnale di squilibri ormonali o metabolici.
- Pensieri che corrono prima di dormire: Una mente iperattiva rende difficile addormentarsi e può indicare livelli elevati di cortisolo.
- Dolore a spalle, collo o polsi al risveglio: Questi dolori possono essere causati da tensioni muscolari accumulate durante il sonno.
- Stanchezza durante il giorno, ma insonnia la sera: Questa combinazione è spesso legata a una disregolazione del ritmo circadiano.
- Rigirarsi continuamente nel letto: La difficoltà a trovare una posizione comoda può riflettere disagio fisico o mentale.
- Digrignare i denti: Il bruxismo è spesso associato a stress cronico e ansia.
- Sentirsi accaldati nel letto: Un corpo surriscaldato durante la notte può indicare alterazioni metaboliche o ormonali.
- Esaustione al risveglio: Alzarsi dal letto stanchi può significare che il sonno non è stato rigenerante.
Quando consultare un medico
Se riconosci almeno tre di queste abitudini nella tua routine notturna, Ayer consiglia di consultare un medico per un controllo ormonale. Il cortisolo, in particolare, è un ormone che può alterare numerosi sistemi del corpo, causando non solo problemi di sonno, ma anche condizioni più gravi, come la sindrome di Cushing. Questa patologia rara è caratterizzata da sintomi come aumento di peso, debolezza muscolare e gonfiore del viso.
Come migliorare il sonno
Ayer suggerisce alcuni rimedi per migliorare la qualità del sonno, tra cui l’esercizio fisico regolare, la riduzione della caffeina e una dieta equilibrata. Uno spuntino ricco di proteine, come yogurt greco, burro d’arachidi e una banana, consumato circa un’ora prima di dormire, può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, favorendo un sonno più profondo.
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