Febbre, l'errore che tutti fanno: l'esperto spiega quando i farmaci sono davvero necessari

La febbre non è sempre un nemico da combattere, ma un alleato naturale del sistema immunitario. L’esperto spiega quando i farmaci diventano realmente necessari e perché abusarne può essere controproducente. Scopri le migliori strategie per gestire i malanni stagionali con buon senso e senza ricorrere a soluzioni inutili o potenzialmente dannose.

Nella stagione dei malanni, quando raffreddori, influenze e infezioni respiratorie colpiscono milioni di persone, la febbre diventa spesso un argomento caldo. Molti si chiedono come affrontarla, se ignorarla o intervenire subito con i farmaci antipiretici. A fare chiarezza è il dottor Stefano Briganti, farmacista, in un recente video pubblicato sui social. Briganti ha spiegato perché assumere antipiretici come il paracetamolo ai primi decimi di febbre sia un errore comune, ma da evitare. La febbre non è un nemico da combattere a tutti i costi, bensì un alleato prezioso del nostro sistema immunitario. Questo messaggio, apparentemente controintuitivo, invita a riflettere sull’importanza di comprendere meglio il nostro corpo e le sue risposte naturali alle infezioni.

Ma cosa dobbiamo sapere davvero sulla febbre? Quando è il caso di intervenire e quando è meglio lasciarla fare il suo corso? Vediamo insieme i consigli dell’esperto e le buone pratiche per affrontare i malanni stagionali senza rischi inutili.

La febbre: un meccanismo di difesa

Febbre, quando i farmaci risultano realmente necessari
Non sempre è un nemico da combattere con i farmaci. Fonte: Instagram

Secondo il dottor Briganti, la febbre è uno dei meccanismi più efficaci che il nostro corpo mette in atto per contrastare infezioni virali e batteriche. Quando la temperatura corporea aumenta, si creano condizioni sfavorevoli per i microorganismi patogeni, che trovano più difficile replicarsi. Allo stesso tempo, l’aumento di temperatura stimola il sistema immunitario, potenziando l’attività dei globuli bianchi e la produzione di anticorpi.

Assumere antipiretici ai primi decimi di febbre — intorno a 37.2 o 37.4 — non solo è inutile, ma può essere controproducente. In queste situazioni, infatti, la febbre sta semplicemente facendo il suo lavoro. Il consiglio è quindi di evitare l’uso di farmaci e concentrarsi su altre misure, come il riposo e l’idratazione.

Quando è il caso di intervenire

Naturalmente, ci sono situazioni in cui l’assunzione di antipiretici è indicata. Se la temperatura supera i 38 gradi e si accompagna a sintomi di malessere generale, come dolori muscolari o forte debolezza, il paracetamolo può essere un valido alleato. L’obiettivo non è eliminare la febbre, ma ridurre il disagio per migliorare la qualità della vita e favorire il recupero.

Ecco alcuni suggerimenti pratici per affrontare i malanni stagionali in modo efficace e sicuro:

  • Riposo: Rimanere a casa e ridurre le attività fisiche aiuta il corpo a concentrare le energie sulla guarigione.
  • Idratazione: Bere acqua, tisane o brodi caldi aiuta a mantenere il corpo idratato e a favorire l’eliminazione delle tossine.
  • Alimentazione leggera: Preferire cibi facilmente digeribili, come zuppe e frutta, per non sovraccaricare l’organismo.
  • Controllo della temperatura: Monitorare la febbre senza ossessionarsi, ricordando che temperature fino a 37.5 sono considerate normali in molti casi.