Un OSS ha denunciato sui social l'annuncio di lavoro di una cooperativa in Campania: lo stipendio offerto è davvero inqualificabile.
Nel complicato mondo del lavoro, negli ultimi anni, è emersa una figura professionale molto richiesta e ricercata: l'operatore socio sanitario. Questo lavoratore, identificato spesso con la sigla OSS, è impiegato nel settore socio-sanitario ed è di fondamentale importanza per il benessere fisico e psicologico dei pazienti. Gli OSS, pur non possedendo le competenze mediche degli infermieri, si concentrano sulla cura quotidiana e il supporto dei pazienti.
Insomma, in un mondo profondamente colpito delle epidemie e in un sistema sanitario con carenza perenne di personale, gli operatori socio sanitari sono sempre più richiesti. Per questo motivo, sono tanti i giovani che svolgono corsi di formazione per acquisire le competenze necessarie per svolgere questo lavoro. Tuttavia, come spesso accade in Italia, gli OSS si ritrovano a dover scartare un'enorme quantità di annunci di lavoro al limite dell'assurdo.
Lo stipendio offerto all'OSS in Campania
Vincenzo, un operatore socio-sanitario alla ricerca di lavoro, si è imbattuto in un annuncio che offre uno stipendio davvero assurdo. Una cooperativa sociale di Francolise, in Campania, è disposta a pagare 800 euro al mese all'operatore socio-sanitario. L'operatore dovrebbe avere a che fare con persone con disagi psichici, essere disponibile anche a effettuare il turno notturno e avere addirittura un'esperienza minima di un anno. Insomma, 800 euro al mese non vengono offerti neanche a un'OSS alle prime armi, bensì a uno esperto. Considerando una settimana lavorativa di 40 ore, otteniamo una paga oraria misera: 5 euro all'ora. "Ecco perché gli infermieri e gli OSS scappano all'estero", ha commentato Vincenzo, condividendo l'assurdo annuncio di lavoro in gruppo su Facebook.
E come dargli torto. Gli stipendi pagati ai lavoratori del settore socio-sanitario in altri paesi europei sono di gran lunga più dignitosi. E anche le condizioni lavorative, la maggior parte delle volte, sono migliori. Infatti, ogni anno, sono tantissimi i medici, gli infermieri e gli OSS che, una volta completato il percorso di formazione in Italia, lasciano il nostro Paese e si traferiscono all'estero per costruirsi un futuro stabile e dignitoso. "Anche io sono OSS e, purtroppo, non svolgo il mio lavoro: ci sono solo cooperative che pagano una misera", ha denunciato un'altra signora nei commenti al post di Vincenzo. Insomma, non solo la situazione di Vincenzo sembra essere disperata. Sono tanti gli OSS e gli infermieri in Italia che non riescono a trovare un lavoro stabile e dignitoso. In questo modo, però, il numero di quelli che se ne andranno all'estero continuerà solo ad aumentare.