È stata varata la Piattaforma con le richieste per il rinnovo contrattuale del Ccnl Uniontessili. Per i lavoratori aumenti di stipendio in busta paga da 270 euro e novità in ambito normativo.
Quella ormai imminente potrebbe essere una Pasqua di belle notizie per migliaia di lavoratori. Presto, infatti, potrebbero scattare importanti aumenti di stipendio in busta paga. Nelle scorse è stata varata la piattaforma rivendicativa per il rinnovo di un Contratto collettivo di lavoro. Una volta approvato dovrebbe far scattare, a partire dall'1 aprile 2024, aumenti salariali fino a 270 euro.
Nelle scorse ore, come si legge in un comunicato diffuso da FILCTEM CGIL, è stata infatti varata nel corso di un'assemblea tenutasi a Bologna la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Ccnl Uniontessili Confapi. Il contratto andrà a coprire il triennio dall'1 aprile 2024 al 31 marzo 2027. La Piattaforma sarà ora inviata a Uniontessile CONFAPI. L'obiettivo è dare il via al più presto alla trattativa per il rinnovo. Per gli oltre 52mila addetti del settore interessati dal rinnovo contrattuale sono state anche formulate le richieste di aumento di stipendio in busta paga.
Busta paga, quali sono le richieste sull'aumento di stipendio
In particolare, per quanto riguarda la parte economica, sono stati richiesti dai sindacati aumenti in busta paga da 270 euro per il comparto tessile-abbigliamento-moda, con riferimento al 3° livello super. 260 euro per il comparto calzature, con riferimento al 3° livello super. 260 euro per tutti gli altri comparti, con riferimenti al 3° livello. È stato inoltre richiesto un aumento del contributo destinato al Fondo di Previdenza Integrativa FONDAPI a carico delle aziende in favore di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori iscritti.
La piattaforma rivendicativa prevede anche importanti novità per quanto riguarda la parte normativa. Vengono trattate tematiche come appalti, formazione continua e permanente, sicurezza, salute, ambiente. Presenti anche richieste di avanzamento in tema di diritti del lavoro riguardanti diritto assembleare, contrattazione di livello con possibilità di riduzione dell'orario di lavoro, miglioramento delle normative connesse al tema della Legge n. 104/1992, della parità di genere, della genitorialità condivisa. È stata anche richiesta l'introduzione nel contratto di capitoli su misure per vittime di violente di genere, banca ore solidali, smart working e rappresentanza.
I rappresentanti sindacali impegnati hanno ribadito la necessità di una tutela del reddito e dei diritti di lavoratori e lavoratrici, in modo da recuperare il potere di acquisto, per quanto riguarda la parte economica. Per quanto riguarda la parte normativa, l'obiettivo è l'estensione dei diritti degli interessati.