L'acquisto dei finocchi in un discount di Torino si è trasformato in una disavventura per una cliente: il dettaglio sullo scontrino parla chiaro.
Controllare lo scontrino prima di uscire dal supermercato, a volte, può salvarti da spiacevoli sorprese. Quante volte capita che i consumatori controllano lo scontrino del supermercato solo quando sono arrivati a casa? Oppure che non lo controllano proprio e lo buttano appena usciti dal supermercato? In tutti questi casi, qualora ci sia stato un errore da parte della cassiera del supermercato, è molto difficile se non impossibile ottenere un rimborso.
Invece, se il controllo dello scontrino viene fatto quando si è ancora all'interno del punto vendita con le buste della spesa in mano, rimediare all'errore della commessa è molto più semplice. L'errore più comune è quello del prodotto che viene passato più volte, facendo pagare il cliente più del dovuto. In altri casi, invece, sullo scontrino compaiono prodotti che in realtà non si ha acquistato. In altri casi ancora, come ha raccontato Anna sui social, i prodotti vengono casualmente scambiati con altri più costosi.
Il dettaglio sullo scontrino del discount di Torino
Anna ha condiviso sui social network la sua disavventura in un discount di Torino di cui non possiamo fare il nome per questioni di privacy. Tra gli altri prodotti, la cliente ha acquistato anche dei finocchi. Tuttavia, quando ha controllato lo scontrino dopo aver pagato, ha notato uno strano dettaglio. Infatti, sul documento fiscale al posto dei finocchi erano indicati i kiwi. Il kiwi è un frutto molto più costoso dei finocchi. Per circa 500 grammi di kiwi, Anna ha pagato 2 euro. La cliente, però, trovandosi ancora all'interno del supermercato, ha fatto notare l'errore alla commessa che ha proceduto al rimborso e ha passato nuovamente in cassa i finocchi. Questa volta, lo scontrino non presenta errori: sono segnati correttamente i finocchi pagati 0,74 euro.
Storie come quella di Anna sono molto più comuni di quanto immaginiamo. Tuttavia, come abbiamo spiegato, non tutti i consumatori sono attenti come Anna e fanno i dovuti controlli prima di uscire dal supermercato. Se Anna non avesse controllato lo scontrino, avrebbe speso ingiustamente 1,30 euro in più. E' vero, si tratta di pochi spiccioli. Ma è un diritto del consumatore pagare il prezzo effettivo e, in caso di errori, ottenere il rimborso. In definitiva, il nostro consiglio è sempre quello di controllare lo scontrino prima di uscire dal supermercato dopo aver fatto la spesa. Si tratta di un piccolo gesto capace di evitare spiacevoli sorprese.
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