Sono in arrivo belle notizie per i beneficiari dell'Assegno Unico. Stanno partendo in queste ore i pagamenti degli arretrati per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza.
L'Assegno Unico è una misura entrata in vigore nel 2022 destinata alle famiglie con figli a carico. Lo strumento viene attribuito, per ogni figlio, fino al compimento dei 21 anni, oppure senza limiti di età per i figli disabili. Il sostegno economico riguarda sia i lavoratori che i disoccupati e l'importo varia in base all'ISEE.
L'Assegno Unico spettava, come quota integrativa, anche a coloro che percepivano il Reddito di Cittadinanza. A partire da marzo 2024, come spiegato dall'INPS in un messaggio pubblicato nelle scorse settimane, gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza sono stati chiamati a presentare una nuova domanda per ottenere il sostegno economico. Questo vale anche per coloro che si sono visti sospendere la misura nel 2023. La richiesta, fa sapere l'INPS, potrà essere trasmessa fino al 30 giugno 2024, senza perdere gli arretrati spettanti. L'Istituto chiede ai beneficiari di inserire un IBAN corretto intestato o cointestato a chi richiede lo strumento, in modo da poter garantire una puntuale erogazione delle somme dovute.
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Assegno Unico, in partenza i pagamenti degli arretrati
Da ormai diverse settimane numerosi nuclei familiari hanno iniziato a chiedersi quando sarebbero stati pagati gli arretrati dell'Assegno Unico spettanti agli ex percettori del Reddito di Cittadinanza. Una prima risposta, positiva, in merito è arrivata proprio nelle scorse ore. Come spiegato in un video pubblicato su TikTok dal ragioniere Nico Iodice, infatti, sono attualmente in corso i pagamenti degli arretrati dell'Assegno Unico, a partire dal luglio 2023, per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza. Gradualmente, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, dunque, tutti coloro che attendono somme arretrate dovrebbero vedersi pagato quanto spettante.
Per ottenere l'Assegno Unico, lo ricordiamo, bisogna presentare una domanda. La richiesta può essere effettuata da uno dei due genitori, dal tutore del figlio o del genitore, ma anche dai figli stessi, al compimento della maggiore età. Per le domande presentate dall'1 marzo al 30 giugno, la misura spetta dal mese di marzo con tutti gli eventuali arretrati. Per le domande presentate successivamente, invece, il sostegno parte dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta. L'importo dell'Assegno Unico va da 50 a 175 euro al mese per ogni figlio minorenne, da 25 a 85 euro al mese per i figli maggiorenni. Sono inoltre previste maggiorazioni in alcuni casi.
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