"Così stavo per morire in una foresta in Sri Lanka", il racconto da brividi del turista italiano

Il travel blogger Luca Carfora ha condiviso sui social un video in cui spiega come stava per morire in Sri Lanka: c'entra il cobra reale.

Lo Sri Lanka, isola di incomparabile bellezza incastonata nell'Oceano Indiano, è un luogo dove la natura esplode in tutte le sue forme più maestose e sorprendenti. Con le sue foreste pluviali dense, le spiagge immacolate e una biodiversità che lascia senza fiato, questa perla dell'Asia del Sud attrae viaggiatori da tutto il mondo, desiderosi di esplorare i suoi tesori nascosti e le sue antiche tradizioni. Tuttavia, l'avventura in terre così ricche di vita selvaggia può riservare incontri inaspettati, alcuni dei quali possono trasformarsi in veri e propri confronti con il pericolo.

Tra i più rispettati e temuti abitanti di queste terre vi è il cobra reale, il serpente velenoso più lungo del mondo, la cui sola presenza incute timore e rispetto. Il cobra reale è avvolto in un'aura di mistero e venerazione, simbolo di potere e morte. Questo serpente possiede un veleno neurotossico estremamente potente, capace di uccidere un elefante adulto o, in assenza di trattamento tempestivo, un essere umano. È in questo scenario di incommensurabile bellezza e pericolo latente che un turista italiano ha vissuto un'esperienza sconvolgente. Durante un'escursione in una delle lussureggianti riserve naturali dello Sri Lanka, si è trovato faccia a faccia con un cobra reale, un incontro che avrebbe potuto segnare la fine del suo viaggio, in tutti i sensi.

"Così stavo per morire in una foresta in Sri Lanka", il racconto da brividi del turista italiano
Come finirà l'incontro tra il cobra reale e il turista italiano?

Morire in Sri Lanka: il racconto a lieto fine del turista italiano

Luca Carfora è un travel blogger italiano che viaggia in lungo e in largo per i paesi del Sud Est asiatico. Durante una delle sue avventure in Sri Lanka, ha avuto l'idea di fare un'escursione in una foresta con una guida locale. A un certo punto, mentre si incamminavano tra la natura selvaggia, la guida ha comunicato di avere una sorpresa. Quindi, ha cacciato dallo zaino una busta piena di serpenti. Tra i vari rettili, c'era anche il temutissimo cobra reale.

Il protagonista della nostra storia ha avuto anche il coraggio di accarezzare questo velenosissimo animale che, stando alle sue stesse parole, avrebbe potuto ucciderlo nell'arco di 30 minuti. Ma come ha fatto Luca a toccare il cobra reale senza essere punto? Ha sfruttato la caratteristica dei cobra di concentrarsi solo sull'obiettivo che hanno davanti. Quindi, mentre il rettile è distratto, lo si può accarezzare da dietro evitando di essere morsi. Ovviamente, ci vuole una dose di coraggio non indifferente per avvicinarsi a questo animale anche quando è innocuo. Luca ha dimostrato di averla. E voi, al posto suo, cosa avreste fatto?

 

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