Quando una semplice puntura di zanzara si trasforma in una minaccia mortale: il caso di una donna italiana porta alla luce i pericoli nascosti del virus del West Nile.
Le zanzare non sono solo un fastidioso inconveniente dell'estate. Per una donna di Venezia, una puntura si è trasformata in un incubo di tre mesi che si è concluso tragicamente. Il virus del West Nile, un nemico invisibile trasmesso dalle zanzare, ha dimostrato ancora una volta di poter essere letale. La donna di 45 anni, una madre di due figli, ha subito un rapido deterioramento della salute, che ha portato a febbre alta e paralisi di buona parte del corpo, culminando in una lotta disperata per la vita che si è conclusa in ospedale.
Capire il West Nile: sintomi, terapia e prevenzione del virus delle zanzare
Questo virus, come si evince dalle raccomandazioni del Ministero della Salute, viene diffuso negli esseri umani dalle zanzare che, a loro volta, lo prendono dagli uccelli. Tuttavia, solo nell'1% dei casi, i sintomi sono gravi come quelli della signora di 45 anni deceduta a Venezia. Febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, paralisi e coma possono verificarsi in questi casi.
Nella maggior parte degli esseri umani infetti, invece, la sintomatologia è più lieve ed è simile a quella di una normale influenza. Non è necessario il ricovero ospedaliero, in quanto i sintomi scompaiono da soli nell'arco di massimo un paio di settimane. Purtroppo, ad oggi, non esiste un vaccino per curare l'infezione causata da questo virus. Quindi, l'arma principale di cui disponiamo è la prevenzione. Insomma, dobbiamo correre ai ripari per fare in modo di non essere punti dalle zanzare.
Per fare ciò, il Ministero della Salute consiglia l'uso di repellenti cutanei per tenere alla larga le zanzare e di soggiornare in ambienti protetti da zanzariere o da insetticidi ad uso domestico. E' anche importante adottare delle misure per evitare la riproduzione delle zanzare. Quindi, è consigliabile mettere al riparo dalla pioggia tutti quegli oggetti in cui l'acqua può depositarsi oppure proteggerli con teli. Nelle fontane e nelle vasche è possibile introdurre pesci ed è anche importante svuotare i sottovasi almeno una volta a settimana. In ogni caso, i dati sulla circolazione del virus in Veneto, la Regione dove si è registrato il caso mortale, sono rassicuranti. Rispetto al 2022, il numero di infezioni è in calo.
"Anche l'ala di una farfalla può scatenare un tornado", un detto che risuona profondamente quando riflettiamo sulla tragica storia di una vita spezzata da una puntura di zanzara. Ricordatevi: mai sottovalutare anche gli eventi più innocui!
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