Secondo un luogo comune, l'Italia ad agosto si ferma totalmente. Un ufficio di Poste Italiane, a Roma, ha informato i propri clienti dei nuovi orari lavorativi a cavallo tra luglio e agosto e più di un cittadino si è indignato.
Pochi giorni fa, il 25 luglio, è caduto il quinto anniversario della morte di Sergio Marchionne. L'ex dirigente della Fiat viene spesso ricordato sui social con dei video motivazionali, estratti da suoi interventi pubblici. Uno dei più apprezzati, soprattutto dagli imprenditori, è quello in cui parla dell'Italia ferma ad agosto. Marchionne, durante uno dei suoi speech, ricordò come nell'estate del 2004 l'azienda perdeva 5 milioni di euro al giorno. In un giorno d'agosto, si recò negli uffici centrali della Fiat e non vi trovò quasi nessuno.
Alle sue richieste di spiegazioni, fu detto con naturalezza che era agosto e che quasi tutti i dipendenti erano in ferie. Marchionne spiegò che negli Stati Uniti e in Brasile agosto fosse un mese come gli altri, durante il quale le persone lavoravano regolarmente. Sono passati quasi venti anni dall'interrogativo: "Ma in ferie da cosa?", ma che una percentuale altissima di italiani si conceda le ferie ad agosto è un'abitudine rimasta invariata. Magari rispetto al passato il numero è leggermente diminuito, ma basta visitare una grande città dall'1 al 15 agosto e, facendo la conta dei residenti rimasti a casa, ci si accorge che sono pochissimi. Roma ne è un esempio perfetto.
L'ufficio postale di Roma e gli orari estivi
Un altro luogo comune tutto italiano è che i dipendenti pubblici siano svogliati. Chiaramente esistono tantissimi lavoratori che, ottenuta la quasi garanzia dello stipendio a vita, non danno il massimo; al loro fianco, per fortuna, ce ne sono tanti altri che forniscono un servizio eccellente ai cittadini, perché consapevoli del privilegio che godono (spesso conquistato con il sudore). Un cittadino romano, su Twitter, ha protestato contro gli orari di luglio e agosto di un ufficio postale capitolino. Più precisamente è il Roma 127, ovvero quello in via Edoardo Jenner, non lontanissimo da Villa Pamphilj. Dalla settimana corrente, infatti, l'ufficio chiude tutti i giorni alle 13:35, tranne il sabato, quando la chiusura è fissata un'ora prima. Per rivedere i dipendenti di Poste Italiane di turno nel pomeriggio, bisognerà attendere il 21 agosto.
Nei commenti, oltre alle inevitabili battute sugli orari da Anni '50 e sull'abitudine inossidabile delle ferie ad agosto, c'è anche chi fa notare un'altra cosa. Possibile che l'ufficio in questione faccia mezza giornata il 31 luglio per rimanere aperto di pomeriggio dal 1° al 4 agosto? L'ipotesi più probabile è che chi di dovere abbia dimenticato di "riempire" in giallo anche le prime quattro caselle di agosto. A Roma, per quasi un mese, un ufficio postale così centrale come quello di via Jenner, rimarrà aperto solo di mattina. Forse Sergio Marchionne aveva ragione?
LEGGI ANCHE: Roma, per strada compare il cartello con un suggerimento esilarante: "Se non finite i lavori, faremo questo"