Farmaci: assumi le pillole così? Perché stai facendo un errore grave

Un noto farmacista rivela come assumere correttamente i farmaci in pillole e come, invece, possiamo danneggiare il nostro corpo: i suggerimenti da seguire.

I farmaci sono venduti in formati diversi, e ogni formato presenta vantaggi specifici che incidono sul modo in cui il principio attivo viene assorbito e tollerato dall’organismo. La scelta della tipologia preferita dipende spesso dall’età del paziente, così come dalle sue condizioni e dalla rapidità d’azione richiesta. Le compresse, in particolare, risultano tra le soluzioni più diffuse grazie alla loro stabilità, nonché alla possibilità di essere facilmente trasportate, dosate e conservate. Vi sono, in particolare, alcune versioni a rilascio prolungato, che mantengono un effetto costante e riducono la frequenza delle assunzioni. Dall’altra parte, però, queste richiedendo tempi di assorbimento leggermente più lunghi.

Le capsule, invece, offrono un rilascio spesso più rapido e rappresentano un valido aiuto quando occorre mascherare sapori sgradevoli o proteggere principi attivi sensibili alla luce e all’aria. In generale, il formato delle pillole, che comprende compresse e capsule, resta comunque una scelta privilegiata per praticità, precisione del dosaggio e lunga conservabilità. Chi prende le pillole, però, deve sapere come assumerle, per evitare problemi che potrebbero danneggiarlo. In particolare, come spiega il dottor Stefano Briganti, un noto farmacista italiano, è fondamentale ricordare di assumerle con molta acqua.

Farmaci: esperto rivela come bisogna assumere le pillole e quando si danneggia l’esofago

Il dottor Briganti, in effetti, ha spiegato che molte persone commettono un errore grave: quello di assumere le compresse con solo un goccio d’acqua, o addirittura senza acqua. Quando si assumono in questo modo, le compresse potrebbero iniziare a sciogliersi e a liberare il proprio principio attivo all’altezza dell’esofago, e in alcuni casi addirittura a metà dell’esofago. Il principio viene, così, liberato sulla mucosa dell’esofago, di fatto danneggiando l’esofago stesso: tale mucosa non è, infatti, fatta per supportare i farmaci. Questo può portare irritazione, bruciore, e in alcuni casi addirittura lesioni e ulcere all’esofago. Questo, succede soprattutto con gli antibiotici e con gli antinfiammatori, che possono essere particolarmente dannosi per l’esofago.

Farmaci pillole
La spiegazione del dottor Stefano Briganti. (Fonte: Instagram – @ilfarmacistaconsiglia.tv).

Pertanto, il farmacista suggerisce di assumere i farmaci in compresse con un bicchierone d’acqua, e in particolare con almeno 200 millilitri d’acqua, e consiglia inoltre di rimanere per qualche minuto in posizione eretta, senza andare subito a dormire. In questo modo, la compressa si scioglierà, liberando il suo principio attivo, senza attaccare la mucosa dell’esofago, e senza rischiare di danneggiare un organo fondamentale per il nostro corpo. Si tratta, dunque, di un accorgimento semplice ma fondamentale, che può evitare parecchi fastidi. Suggeriamo, pertanto, di seguirlo, e di prestare maggiore attenzione a come si assumono le compresse.