Svizzera, prova a fare colazione, pranzo e cena spendendo solo 20€ in un giorno: come va a finire

Vivere in Svizzera con un budget giornaliero da studente fuori sede sembra un’impresa impossibile. Eppure, un content creator spagnolo ha deciso di provarci davvero. Il protagonista è @ruslaensuiza, noto per i suoi video sul costo della vita elvetica. Questa volta ha scelto una sfida estrema: riuscire a sopravvivere a Zurigo con soli 20 franchi svizzeri, equivalenti a circa 21,63 euro al cambio di metà novembre 2025. Un esperimento curioso, ma anche un piccolo test sulla sostenibilità economica in una delle città più care d’Europa.

Colazione low cost: tra forno e macchinette automatiche

Zurigo è rinomata per i suoi caffè eleganti e i prezzi altrettanto sofisticati, ma Rusla dimostra che con un po’ di ingegno si può iniziare la giornata senza svenarsi. La prima tappa è un supermercato locale. Qui compra una “Napolitana”, termine che gli spagnoli usano per indicare un dolce da forno simile al pain au chocolat, a soli 1 franco, e aggiunge una singola banana da 20 centesimi. La bevanda arriva da una macchinetta automatica: una cioccolata calda che costa appena 1 franco. Totale? 2,20 franchi, ovvero poco più di 2 euro. Una colazione semplice, dolce e soprattutto economica, che lascia in cassa quasi tutto il budget per il resto della giornata.

Pranzo a Zurigo: il kebab più conveniente della città

Dopo aver camminato per le vie del centro, il content creator punta su una soluzione “salva portafoglio”: il kebab. In Svizzera, anche lo street food ha prezzi importanti, ma c’è un’eccezione. In zona Langstrasse, una delle aree più vivaci di Zurigo, trova un locale che serve un panino kebab sotto i 10 franchi. Ordina un kebab nel pane, una porzione di patatine e uno yogurt da bere per accompagnare. Il conto totale è di 8,90 franchi. Non il pasto più salutare, ma sicuramente uno dei più convenienti in città. Dopo il pranzo, il budget residuo scende a 8,90 franchi esatti, giusto il necessario per la cena.

TooGoodToGo: la mossa intelligente per una cena completa

La parte più interessante arriva alla fine della giornata. Per la cena, Rusla decide di utilizzare TooGoodToGo, l’app che permette di acquistare cibo invenduto a prezzo scontato, contribuendo anche a ridurre gli sprechi alimentari. Con gli ultimi 8,90 franchi  da un ristorante asiatico ottiene una ciotola con riso, verdure e curry da circa 600 grammi. Una porzione abbondante, gustosa e perfettamente in linea con il budget. In pratica, riesce a chiudere la giornata con un pasto completo, caldo e senza sforare i 20 franchi stabiliti, anzi spendendo la cifra esatta.

Il riso con verdure, curry e germogli di soia recuperato da 'TooGoodToGo'
Il riso con verdure, curry e germogli di soia recuperato da ‘TooGoodToGo’

Vivere con 20 franchi in Svizzera: è davvero possibile?

L’esperimento dimostra che vivere con 20 franchi al giorno a Zurigo è possibile, ma con compromessi. Rinunciare a caffè al bar, ristoranti o snack extra è inevitabile. Serve pianificazione, spirito pratico e un pizzico di fortuna nel trovare le offerte giuste. Tuttavia, l’esperienza di Rusla mostra anche un lato spesso ignorato della Svizzera: la possibilità di vivere in modo più sobrio, sfruttando supermercati, offerte e app contro lo spreco.

In un paese dove un cappuccino può costare 5 franchi e un pasto medio supera facilmente i 25, spendere 20 franchi in un giorno non è una questione di comfort ma di strategia. Il trucco sta nel bilanciare gusto e risparmio, evitando tentazioni costose e affidandosi a soluzioni intelligenti come le macchinette automatiche o le app per il recupero di cibo. A chi pensa: “Non poteva fare la spesa e cucinare a casa?”, rispondiamo: “Il senso del video è proprio quello di mostrare quanto costa mangiare fuori”.

Un esperimento che fa riflettere sul costo della vita

Il video di @ruslaensuiza non è solo una curiosità virale: è anche una riflessione su quanto la vita quotidiana nelle grandi città europee sia diventata dispendiosa. Zurigo, con il suo altissimo tenore di vita, rappresenta un caso limite ma emblematico. La sfida dei 20 franchi mette in evidenza come la creatività possa diventare una forma di resistenza economica. E, in un periodo in cui i costi aumentano ovunque, raccontare esperienze reali come questa aiuta a capire meglio quanto valga davvero il denaro, a ogni latitudine.