Ecco le cinque cose più sporche che ci sono in casa: esperto rivela ogni quanto bisogna pulirle e perché sono così sporche. Difficile immaginarle tutte.
Le spugne sono tra gli oggetti più contaminati della casa, poiché trattengono acqua, residui di cibo e minuscole particelle che creano un ambiente ideale per i batteri. La loro struttura porosa permette ai microorganismi di annidarsi in profondità, trovando nutrimento e umidità costante. In una sola spugna possono vivere miliardi di batteri per centimetro cubo, tra cui Escherichia coli e Salmonella. Ogni volta che si pulisce con una spugna già usata, questi germi possono essere trasferiti su piatti, superfici e mani. Questo aumenta il rischio di contaminazione domestica. Anche se utilizzate per pulire, finiscono presto per diventare esse stesse sporche, poiché trattengono ciò che incontrano e mantengono l’umidità per lungo tempo. Si consiglia, quindi, spesso di igienizzarle regolarmente, e cioè almeno una volta alla settimana, nonché di sostituirle quando emanano cattivo odore o risultano rovinate, e lasciarle asciugare all’aria per limitare la proliferazione microbica.
Per tutti questi motivi, le spugne sono indubbiamente tra le cose più sporche che abbiamo in casa. Non sono le uniche, però. Come spiega Mattia de La casa di Mattia, noto esperto di pulizie domestiche, oltre agli stracci per le pulizie, che sono da considerare insieme alle spugne, ci sono almeno altre quattro cose estremamente sporche che abbiamo in casa. C’è, poi, lo scopino del WC. Anche questo è tra gli oggetti più sporchi della casa, e dev’essere pulito dopo ogni uso, e disinfettato almeno una volta alla settimana. Conviene, altresì, sostituirlo almeno due volte all’anno. Gli altri tre oggetti sono meno prevedibili, ma ugualmente sporchi.
Ecco le cinque cose più sporche che abbiamo in casa: la spiegazione dell’esperto
Tra le cose più sporche della casa, in effetti, l’esperto ha nominato come terzo accessorio gli asciugamani. Soprattutto se rimangono bagnati, infatti, gli asciugamani possono essere il terreno fertile per la proliferazione batterica, e quindi vanno cambiati molto spesso e lavati a temperature di almeno 60 gradi. In particolare, gli asciugamani per il bidet sono davvero sporchi, e vanno cambiati una volta ogni due o massimo tre giorni.
C’è, poi, lo scarico della doccia: questo va pulito almeno una volta alla settimana. Raccoglie, in effetti, un sacco di sporco, capelli e peli, e molto spesso può creare un cattivo odore che si diffonde in bagno. Infine, la testina dello spazzolino elettrico: come spiega l’esperto, essa va cambiata abbastanza spesso perché viene in contatto con cibo e residui che restano attaccati alle setole. In particolare, l’esperto immerge la testina nell’acqua calda e immerge una pastiglia effervescente, come quella per i bite, per tenerle pulite più a lungo. Tra le altre cose da lavare e igienizzare spesso, l’esperto tiene ben puliti i bidoni della spazzatura, il cellulare, il telecomando, le chiavi e gli interruttori. Anche questi oggetti, infatti, si sporcano presto.
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