Italo-danese che vive in Danimarca spiega cosa si mangia qui per Natale

In Danimarca, il Natale è una festa che si celebra con grande calore, anche se il clima fuori è tutt’altro che mite. E per scoprire cosa si porta in tavola durante le feste basta ascoltare chi conosce bene entrambe le culture. La content creator Maja Ladanese, danese di nascita ma ormai italianissima d’adozione, racconta con passione come si vive e si mangia il Natale nel suo Paese. «Dipende molto da famiglia a famiglia – spiega – ma ci sono alcuni piatti che non mancano mai e che rappresentano la tradizione danese più autentica».

Il maiale, protagonista assoluto del Natale danese

«So che può suonare strano, ma in Danimarca ci sono più maiali che persone», scherza Maja. Ed è proprio il maiale l’ingrediente più amato sulle tavole natalizie. Il piatto principale si chiama flæskesteg (spesso scritto anche “flaeskesteg”), un arrosto di maiale cotto al forno con la cotenna croccante. «La crosta è la parte più buona – racconta – perché diventa croccante e saporita, grazie al sale e al pepe che si usano in abbondanza». È un piatto semplice ma di grande effetto, servito ancora fumante e accompagnato da contorni caldi e colorati. Questo arrosto rappresenta l’essenza della cucina danese: ingredienti locali, sapori forti e un’attenzione particolare alla convivialità. È un momento che unisce la famiglia. Tutti aspettano il momento in cui la carne è pronta per affondare il coltello nella crosta croccante.

Le patate caramellate: una dolce sorpresa salata

Tra i contorni più amati del Natale danese ci sono le patate caramellate (“brunede kartofler”). «In Danimarca la patata è un alimento base perché il clima permette di coltivarla senza problemi – spiega Maja – ma a Natale si prepara in modo speciale: con lo zucchero». Le patate vengono cotte nel burro e poi ricoperte di zucchero caramellato fino a diventare dorate e lucide. «È un peccato che le mangiamo solo a Natale, perché sono deliziose», aggiunge. Questo mix tra dolce e salato sorprende molti italiani, ma in Danimarca è una tradizione consolidata. L’abbinamento con la carne arrosto crea un equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza, proprio come accade in molte cucine del Nord Europa.

Maja Ladanese ha raccontato cosa si mangia a Natale in Danimarca, almeno i cibi più tradizionali
Maja Ladanese ha raccontato cosa si mangia a Natale in Danimarca, almeno i cibi più tradizionali

Il cavolo rosso e gli altri contorni di Natale

A completare il piatto non può mancare il cavolo rosso sotto aceto, chiamato “rødkål”. Si tratta di una verdura cotta lentamente con aceto, zucchero e spezie, fino a ottenere un gusto agrodolce inconfondibile. «È molto buono abbinato alla carne – racconta Maja – e dà un tocco di colore al piatto». Oltre al cavolo rosso, non mancano salsa di mirtilli rossi e cipolle caramellate, che rendono il pranzo natalizio danese un piccolo spettacolo di sapori. L’idea di fondo è quella di bilanciare consistenze e gusti, per un menù che sia sostanzioso ma anche armonico. Il Natale, in Danimarca, non è solo una festa religiosa, ma un momento per ritrovarsi e condividere cibo fatto in casa.

Risalamande: il dolce della fortuna

Il dolce più atteso si chiama risalamande, una crema fredda a base di riso, latte, panna e zucchero. «Si aggiungono anche mandorle tritate e una mandorla intera», racconta Maja. «Chi trova la mandorla nella propria ciotola vince un premio. A volte è un pacchetto di cioccolatini, altre volte dei soldi». Il risalamande viene servito con una salsa calda di ciliegie ed è una delle tradizioni più amate. «Non c’è Natale senza risalamande – dice la creator – perché tutti vogliono trovare la mandorla e ridere insieme». È un momento di gioco e di dolcezza che chiude la cena nel modo più conviviale possibile.