Visitare la Cina regala esperienze uniche: città futuristiche, tradizioni millenarie, cucina sorprendente. Allo stesso tempo, chi arriva dall’estero scopre presto quanto alcune frasi possano risultare fuori luogo. Nei giorni scorsi il profilo TikTok @pinkheartsblvd ha condiviso sette regole d’oro da tenere a mente quando si parla con i cinesi. Regole semplici che evitano malintesi e aiutano a vivere il viaggio con più leggerezza. In fondo, come dice un vecchio proverbio italiano, “nel paese comanda il paesano”.
Le principali attenzioni riguardano temi molto sentiti nella cultura locale: identità nazionale, rivalità tra città, cucina regionale, storia e politica. Sono argomenti che in Occidente affrontiamo con disinvoltura, ma che in Cina richiedono più tatto. Ecco perché conoscere queste sette situazioni delicate risulta utile a chiunque abbia in programma un viaggio.
1. Hong Kong e Taiwan: un tema politico da evitare
Hong Kong e Taiwan rientrano tra gli argomenti più sensibili. Molti cinesi considerano entrambe parti del territorio della Mainland China, una convinzione radicata sia nella cultura popolare sia nella narrazione ufficiale. Nel resto del mondo la percezione è spesso diversa, ma per un turista in Cina discutere di questi temi con persone appena conosciute non è una buona idea. Basta poco per urtare la sensibilità di chi vive queste questioni come parte della propria identità nazionale.
2. Battute sul cibo: meglio evitare paragoni irriverenti
La cucina cinese è un orgoglio nazionale. Secondo diversi sondaggi interni, una larga maggioranza dei cittadini la considera tra le migliori al mondo. Vale quindi la pena ricordare che battutine su cani, insetti o in generale “cibi strani” vengono percepite come irrispettose. Per un cinese sentir dire che “in Asia c’è molto di meglio” provoca spesso la stessa reazione che avrebbe un italiano davanti a un: “La cucina francese è di gran lunga superiore alla vostra” detto da uno straniero. Meglio concentrarsi sulle scoperte culinarie e apprezzare la varietà regionale.
3. Festival e zodiaco cinese: non serve smontare tutto
Molte zone della Cina, comprese grandi città come Shanghai o Guangzhou, mantengono un forte legame con la scaramanzia. L’Oroscopo cinese, i festival tradizionali e le celebrazioni locali vengono vissuti con naturalezza e rispetto. Commenti come “è tutto finto” o “non ha fondamento scientifico” risultano spesso inutili e irritanti, soprattutto se arrivano da chi conosce poco la cultura locale. Mostrare curiosità invece di giudicare apre molte più porte.

4. Pechino contro Shanghai: una rivalità da non alimentare
Un’altra trappola da evitare riguarda la storica rivalità tra Pechino e Shanghai. Non tutti la sentono allo stesso modo, ma per molti abitanti esiste ancora un certo orgoglio di appartenenza. Sostenere che una sia “migliore” dell’altra può creare imbarazzo o fraintendimenti. Chi conosce entrambe le città può elogiarne le differenze, mentre chi è alla prima esperienza farebbe bene a restare neutrale.
5. Commenti sull’aspetto fisico: in Cina non sono apprezzati
In Occidente osservazioni spontanee sull’aspetto vengono spesso prese con leggerezza. In Cina no. Dire a qualcuno che ha “gli occhi a mandorla”, la mascella molto pronunciata o il viso squadrato appare come una mancanza di sensibilità. Detto questo, diversi utenti hanno fatto notare nei commenti del video di TikTok che alcuni giovani cinesi, consapevoli che gli stranieri non parlano la loro lingua, a volte commentano tra loro l’aspetto degli occidentali e chi parla mandarino li capisce. È un aspetto della quotidianità che esiste, ma non giustifica un comportamento speculare. La regola rimane semplice: meglio evitare.
6. La storia cinese: rispetto prima di tutto
La Cina possiede una storia immensa che comprende dinastie, riforme radicali, guerre e svolte politiche. Molti cinesi la vivono come fonte di identità e stabilità. Scherzare su episodi delicati, sulle antiche leggi imperiali o su momenti controversi del Novecento provoca spesso reazioni negative. Anche in questo caso, conoscere poco l’interlocutore rende rischioso affrontare certi temi con leggerezza. Meglio ascoltare e informarsi.
7. Politica attuale: un argomento poco discusso
Parlare del Partito Comunista Cinese, citare episodi come Piazza Tiananmen o fare battute sulla censura non è solo poco elegante: viene percepito come un affronto. Molte persone, nella vita quotidiana, non affrontano la politica apertamente, per educazione o per prudenza. Entrare a gamba tesa con ironia o giudizi netti risulta fuori luogo e crea distanze difficili da colmare.
Esiste però un ulteriore punto su cui riflettere: se è giusto evitare commenti davanti a un cittadino cinese su Hong Kong o Taiwan, vale anche il contrario. Non si dovrebbe mai affermare con leggerezza a un abitante di Hong Kong che “il suo paese appartiene alla Cina”. Le sensibilità cambiano da luogo a luogo e riconoscerle è la prima forma di rispetto quando si viaggia.
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