Pastina in brodo con le polpettine di carne di vitello: la ricetta di chef Gessica Runcio è golosissima.
La pasta in brodo rappresenta uno dei comfort food più amati dell’autunno e dell’inverno, simbolo di calore domestico e di convivialità semplice. È un piatto che unisce tradizione e versatilità, capace di adattarsi a ogni gusto grazie ai diversi tagli di pasta e ai numerosi tipi di brodo che ne definiscono il carattere. Il brodo di carne, con manzo, gallina o cappone, è il più classico, corposo e profumato, ideale per tortellini o cappelletti. Quello di pollo o gallina risulta invece più leggero e delicato, mentre il brodo vegetale, a base di sedano, carota e cipolla, restituisce un sapore sobrio e genuino, adatto anche ai più piccoli. Il fumetto di pesce, preparato con scarti e aromi freschi, regala un tocco marino e raffinato, mentre i brodi di funghi o misti, tipici del Nord, diffondono profumi intensi di bosco.
Nelle cucine di casa, non mancano le versioni “creative”, dove verdure dolci come la zucca, soffritti leggeri o formaggi affumicati arricchiscono il gusto e la consistenza del piatto. Tra tutte le varianti, quella che più evoca un senso di nostalgia e affetto è la pastina in brodo con polpettine. Le piccole sfere di carne, morbide e saporite, vengono immerse nel brodo caldo e lo rendono più ricco, mentre la pastina minuta assorbe gli aromi creando una combinazione deliziosissima. È una preparazione semplice, familiare e rassicurante, capace di scaldare corpo e memoria, riportando immediatamente alle tavole d’inverno e ai sapori dell’infanzia.
Pastina in brodo con le polpettine: la ricetta irresistibile
A preparare questa ricetta, è anche chef Gessica Runcio. La celebre food creator, in particolare, utilizza i seguenti ingredienti per quattro o sei porzioni di polpettine: 350 grammi di carne macinata di vitello (o mista), uno spicchio d’aglio piccolo (facoltativo), due uova, 70 grammi di pangrattato, due uova, un ciuffo di prezzemolo tritato, un pizzico di sale, un quarto di bicchiere di latte, due cucchiai di Grana Padano grattugiato (più altro per cospargere la pasta). Per il brodo, invece, serviranno 6 pomodorini ciliegino, dell’acqua, del sale, due cipolle piccole, mezza costa di sedano e tre carote. La chef Gessica Runcio inizia la preparazione versando le verdure in una pentola colma d’acqua già salata, lasciandole sobbollire lentamente. Il brodo vegetale cuoce per almeno mezz’ora, fino a diventare profumato e saporito, base essenziale per la ricetta.

Nel frattempo, la cuoca prende la carne macinata e la lavora in una ciotola insieme al pangrattato, alle uova, al sale, al prezzemolo tritato e a un pizzico d’aglio schiacciato. Aggiunge poi il formaggio grattugiato e un goccio di latte, che dona morbidezza all’impasto. Quando il composto risulta omogeneo ma non secco, Gessica modella tante polpettine minuscole, grandi come nocciole, e le mette da parte. Una volta pronto, il brodo viene filtrato o arricchito con le verdure frullate, a seconda dei gusti. La chef vi tuffa le polpettine e le lascia cuocere per circa quindici minuti, mescolandole con delicatezza per non romperle. Infine, aggiunge la pastina — spesso sceglie le farfalline all’uovo — e la fa cuocere nel brodo finché diventa tenera. Il risultato è una zuppa calda e avvolgente, dal profumo familiare e dal sapore deliziosissimo, perfetta per scaldare le giornate più fredde.
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