Stasera in tv, appuntamento con il grande cinema: su Iris, andrà in onda uno dei film più amati di David Fincher, con Jake Gyllenhaal.
Questa sera andrà in onda un film con Jake Gyllenhaal che ha segnato in modo indelebile il cinema thriller contemporaneo: Zodiac, diretto da David Fincher, è considerato una delle opere più affascinanti e inquietanti degli anni Duemila. Uscito nel 2007, il film ha conquistato pubblico e critica per la sua capacità di fondere precisione narrativa, tensione psicologica e uno stile registico di rara eleganza. La sua forza risiede nel modo in cui racconta un caso reale ancora avvolto nel mistero, diventando un’indagine sull’ossessione e sull’impossibilità di dare un volto definitivo al male. Ispirato alla vera storia del serial killer Zodiac, il film segue gli eventi che sconvolsero San Francisco e la California del nord tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta.
La pellicola ricostruisce la lunga e frustrante caccia a un assassino che colpiva in modo imprevedibile, inviando lettere cifrate e provocatorie ai giornali e sfidando apertamente le autorità. Tutto inizia con un agguato nella notte del 4 luglio 1969 e prosegue attraverso anni di indagini condotte dagli ispettori David Toschi e William Armstrong, interpretati rispettivamente da Mark Ruffalo e Anthony Edwards. Accanto a loro agiscono i giornalisti del San Francisco Chronicle, tra cui Paul Avery (Robert Downey Jr.) e il vignettista Robert Graysmith (Jake Gyllenhaal), che trasformerà la propria curiosità in una vera ossessione.
Stasera in tv, andrà in onda un gran film con Jake Gyllenhaal: uno dei più amati di David Fincher
Il personaggio di Graysmith, realmente esistito, rappresenta il cuore emotivo del film. All’inizio osservatore esterno e quasi ingenuo, diventa progressivamente un uomo divorato dal desiderio di comprendere l’enigma di Zodiac. Jake Gyllenhaal lo interpreta con una tensione costante, restituendo la fragilità e la dedizione cieca di chi non riesce più a distinguere tra ricerca della verità e perdita di sé. La sua interpretazione è tra le più apprezzate della carriera dell’attore, capace di unire sensibilità e inquietudine in un equilibrio raro. Il film segna un momento decisivo nella sua filmografia, confermandolo come uno degli interpreti più intensi della sua generazione. A completare il quadro ci sono due prove attoriali di grande rilievo. Mark Ruffalo offre una performance sobria e precisa nei panni dell’ispettore Toschi, il poliziotto realmente coinvolto nel caso, rappresentato come un uomo metodico, determinato e moralmente integro.
Robert Downey Jr., invece, interpreta il giornalista Paul Avery, personaggio brillante ma autodistruttivo, il cui cinismo e spirito irriverente creano un contrasto potente con la calma razionale di Toschi. L’interazione tra i tre protagonisti mantiene alta la tensione e riflette la pluralità di sguardi con cui il film analizza il mistero. La regia di David Fincher è, poi, un esempio di controllo assoluto. Ogni dettaglio, dall’illuminazione ai movimenti di macchina, contribuisce a costruire un’atmosfera claustrofobica e ossessiva, dove la verità sembra sempre a un passo ma mai raggiungibile. La sceneggiatura alterna momenti di suspense a riflessioni profonde sull’informazione, sulla percezione della verità e sull’effetto corrosivo che l’ossessione può avere sulla mente umana. Zodiac non cerca una soluzione definitiva: mette lo spettatore di fronte al fallimento della ragione quando incontra il mistero.
Un punto di riferimento per il thriller psicologico
Ancora oggi, a quasi vent’anni dall’uscita, il film resta un punto di riferimento per chi ama il thriller psicologico e le narrazioni fondate su fatti reali. Il suo fascino risiede nel realismo, nell’attenzione maniacale ai documenti e nel modo in cui trasforma una storia criminale in una riflessione universale sulla ricerca della verità. L’abilità di Fincher nel mantenere alta la tensione senza mai indulgere nella violenza gratuita rende Zodiac un’opera di straordinaria eleganza e potenza visiva. Il film andrà in onda questa sera, mercoledì 5 novembre 2025, su Iris (Canale 22), a partire dalle 21.10 circa: un appuntamento da non perdere per riscoprire uno dei capolavori assoluti del cinema investigativo moderno.
