Italiano prova la pizza in Marocco e svela quanto ha speso: “Cosa mi ha ricordato”

L’esperienza di un turista italiano, che ha assaggiato la pizza in Marocco: cosa gli ha ricordato e quanto ha speso.

La cucina marocchina è un mosaico di influenze berbere, arabe, mediterranee e francesi, capace di offrire una straordinaria varietà di sapori e profumi. Nei ristoranti di Marrakech e Casablanca convivono tradizione e modernità, con piatti regionali proposti a prezzi che restano in gran parte accessibili. La cultura gastronomica del Marocco è un viaggio sensoriale che unisce lente cotture, spezie profumate e ingredienti semplici, trasformati in pietanze dal gusto profondo. Tra i piatti più noti spiccano il tajine, stufato di carne o pesce con verdure e frutta secca, e il cous cous, piatto delle feste preparato con semola al vapore, verdure e carne speziata. La pastilla, con il suo equilibrio tra dolce e salato, è una torta di pasta fillo, carne di piccione o pollo, mandorle e cannella.

Non mancano la harira, una zuppa di legumi, l’agnello arrosto del mechoui e la tanjia, stufato tipico di Marrakech cotto nella cenere. Ogni tavola è accompagnata dal pane khubz, mentre i dolci a base di miele, datteri e mandorle completano il pasto, spesso insieme al profumato tè alla menta, simbolo di ospitalità. A Marrakech prevale la cucina delle medine, con tajine e tanjia serviti nei locali storici o tra i banchi dello street food. Il costo della vita in Marocco rende, poi, l’esperienza culinaria accessibile: un tajine nei locali semplici costa circa 30-50 dirham (meno di 5 euro), mentre un pasto completo in ristorante medio varia tra 100 e 150 dirham. Anche nei migliori ristoranti i prezzi restano contenuti rispetto agli standard europei, grazie al cambio favorevole di 1 euro, che equivale a circa 10,5 dirham.

Italiano prova la pizza in Marocco: ecco quanto ha speso e i dettagli

Oltre alla cucina tipica, nelle grandi città marocchine, come Marrakech, si possono trovare anche ristoranti internazionali. Tra questi, anche ristoranti italiani: in questa città, l’offerta di ristoranti italiani è ampia e curata, tra locali eleganti e trattorie accoglienti. Si servono pasta fresca, risotti, carni e pesci cucinati all’italiana, oltre alla pizza cotta in forno a legna. Dolci tradizionali e vini italiani completano un’esperienza autentica dal gusto tipicamente mediterraneo. A proposito di pizza, vi sono diverse pizzerie a Marrakech: una di queste, è stata visitata da Davide Zopp, un content creator italiano, che ha assaggiato una pizza e un taco.

@davidezopp

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Il content creator ha assaggiato una pizza con pomodoro e formaggio, con un aspetto paragonabile a quello delle pizze italiane. Una delle prime cose notate dal content creator, è la sua dimensione: è, infatti, più piccola delle classiche pizze che si trovano nelle pizzerie italiane, con fette di dimensioni inferiori alla media. La sua opinione sulla pizza è chiara: “Molto mangiabile, buona“, ha commentato, paragonando la pizza alle pizze surgelate che si trovano nei supermercati italiani.

Italiano pizza Marocco
L’esperienza di Davide Zopp.

Non il massimo del sapore, dunque, ma nemmeno una pizza cattiva. Senza infamia né lode, dunque, ma ad un prezzo più che conveniente: 18 dirham, e cioè circa un euro e 80. Anche il taco è costato poco: meno di 30 dirham, e cioè circa 3 euro. Sapere di poter spendere meno di 5 euro (circa 45 dihram) per una cena accettabile a Marrakech non è, sicuramente, una cattiva idea, e potrebbe spingere i nostri lettori a visitare questa località, magari già prima della fine dell’anno.