Sean Connery interpreta lo sharif Mulay Ahmad al-Raysuni in un intrigante film, in onda stasera in tv: da vedere assolutamente.
Questa sera andrà in onda un grande classico del cinema d’avventura con Sean Connery protagonista. Si tratta de Il vento e il leone (The Wind and the Lion), pellicola del 1975 diretta da John Milius, affiancata dalla magnetica presenza di Candice Bergen. Il film, ambientato nel Marocco coloniale dei primi anni del Novecento, riprende liberamente un episodio storico realmente accaduto, l’“affare Perdicaris” del 1904, trasformandolo in una riflessione spettacolare sul coraggio, la libertà e il confronto tra culture.
Nel Marocco del 1904, il capo berbero Mulay Ahmad al-Raisuli (Sean Connery), conosciuto come “Il Raisuli”, rapisce la ricca vedova americana Eden Pedecaris (Candice Bergen) insieme ai suoi due figli. L’azione nasce come gesto politico, un atto di ribellione contro la crescente ingerenza europea. Ma il rapimento innesca un conflitto diplomatico internazionale, nel quale interviene il presidente statunitense Theodore Roosevelt (Brian Keith), deciso a difendere l’onore della sua nazione con la forza.
Nel corso della vicenda, tra il Raisuli e Eden si sviluppa un legame di rispetto reciproco e attrazione, che diventa il simbolo di un incontro tra mondi diversi. Il film culmina in una serie di battaglie nel deserto, dove si contrappongono potere e ideale, chiudendosi con un finale di forte impatto visivo e morale, in cui onore e libertà prevalgono sulla politica e sull’interesse.
Stasera in tv, un classico con Sean Connery
L’opera di Milius nasce da un fatto reale: il rapimento dello statunitense Ion Perdicaris da parte del ribelle marocchino Mulay Ahmed er Raisuni, evento che rischiò di provocare una guerra tra gli Stati Uniti e l’Impero Ottomano. Milius reinterpreta la storia, trasformando il personaggio maschile in una donna per accentuare la tensione drammatica e romantica. In questo modo il film diventa una parabola sull’imperialismo americano e sulla cosiddetta “politica delle cannoniere” promossa da Roosevelt, che vedeva la forza come strumento di diplomazia. Sean Connery, all’epoca reduce dall’abbandono del ruolo di James Bond, offre una delle sue interpretazioni più intense e carismatiche.

Il suo Raisuli è un leader fiero e complesso, al tempo stesso guerriero e filosofo, mosso da ideali di giustizia e da un profondo senso dell’onore. Il personaggio incarna il modello dell’eroe arabo moderno, diviso tra orgoglio tribale e visione politica, e diventa una figura di fascino e ambiguità che domina la scena con naturale autorità. La regia di John Milius restituisce un equilibrio raro tra spettacolo e riflessione. Il film unisce l’energia del western classico e la profondità epica di Lawrence d’Arabia, con paesaggi sconfinati, fotografia luminosa e la musica imponente di Jerry Goldsmith, che accompagna le immagini come un respiro epico. La narrazione procede tra avventura, poesia e ironia, con dialoghi che esaltano il valore dell’indipendenza e il contrasto tra civiltà e dominio.
Perché guardare il film
Nel 1976 il film ricevette due candidature agli Oscar, per la migliore colonna sonora originale e per il miglior sonoro. Non vinse, ma la partitura di Goldsmith è considerata una delle più evocative della sua carriera, paragonata alle grandi musiche di Maurice Jarre per potenza emotiva e ampiezza sinfonica. Il vento e il leone resta oggi una grande avventura cinematografica, un racconto di passione e libertà ambientato tra le dune del deserto, dove l’uomo sfida il potere in nome della dignità.
L’eleganza visiva, la forza degli interpreti e il ritmo epico rendono questo film un’esperienza ancora attuale, capace di trasportare lo spettatore in un mondo di ideali e conflitti lontani, ma sempre riconoscibili. Il film Il vento e il leone andrà in onda questa sera, domenica 26 ottobre 2025, alle ore 21.10 su Rai Movie (Canale 24). Per chi non riuscisse a guardarlo, il film è disponibile anche in streaming, ad esempio noleggiandolo o acquistandolo su piattaforme come Prime Video o YouTube.
