Busta paga: cosa fare se chiedono di esibirla durante un colloquio di lavoro? Il consiglio dell’esperto

Per chi ha già un lavoro ma vuole cambiarlo, è possibile che chiedano di esibire la busta paga durante un colloquio? Ecco la risposta e il chiarimento dell’esperto.

Il colloquio di lavoro rappresenta un momento cruciale del processo di selezione, pensato per valutare non solo le competenze tecniche, ma anche le soft skills, la motivazione e la compatibilità con la cultura aziendale. Le domande devono riguardare l’idoneità professionale e la capacità di svolgere il ruolo richiesto. Il selezionatore può approfondire esperienze, punti di forza, gestione dello stress e obiettivi futuri, oltre a richiedere documenti pertinenti come titoli di studio, patenti o permessi di soggiorno, se coerenti con la posizione. Sono invece vietate le domande che invadono la sfera privata o che possano generare discriminazioni su base di sesso, età, religione, orientamento, stato civile, salute o appartenenza politica. Tali quesiti, contrari al Dlgs 215/2003 e 216/2003, non richiedono risposta e possono essere impugnati legalmente.

Le domande comportamentali, motivazionali e situazionali servono a delineare la personalità del candidato, il suo metodo di lavoro e la capacità di affrontare problemi o conflitti. Quelle legate alla cultura aziendale misurano invece il grado di preparazione e l’allineamento ai valori dell’impresa. Un colloquio efficace deve restare professionale e rispettoso della privacy, privilegiando l’analisi di competenze, esperienze e potenziale. Mostrare curiosità con domande sull’ambiente di lavoro o sulle opportunità di crescita rivela interesse e maturità professionale, elementi sempre più apprezzati dai selezionatori.

Colloquio di lavoro: possono chiedermi di esibire la busta paga? Ecco la spiegazione dell’esperto

La domanda sulla busta paga richiede un approfondimento a parte. A darlo, è stato un noto esperto di lavoro ed economia, e cioè il commercialista Giorgio Infantino. In particolare, l’esperto ha spiegato che è possibile che, durante un colloquio di lavoro, per coloro che hanno già un rapporto di lavoro, richiedano di esibire la busta paga del rapporto corrente. Il motivo, spiega l’esperto, è quello di determinare e valutare l’offerta economica da fare, anche in base al reddito che si ha attualmente.

Busta paga colloquio
La risposta precisa del commercialista Giorgio Infantino.

Per quanto questa domanda sia lecita, però, chi partecipa al colloquio ha la libertà di mostrare la busta paga, o anche di non farlo. Non siamo, cioè, obbligati a mostrarla. Inoltre, il commercialista dà un consiglio: invece della busta paga, è possibile decidere di comunicare semplicemente la propria RAL, e cioè la Retribuzione Annua Lorda. Questa comunicazione è un ottimo compromesso, in quanto si mantiene la trasparenza, ma senza dover fornire dei dettagli troppo specifici. Infatti, La RAL indica la retribuzione complessiva annuale, senza includere trattenute o benefici accessori, offrendo un equilibrio tra trasparenza salariale e tutela della privacy del lavoratore.