Bollo auto: esistono agevolazioni fiscali per persone disabili? Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate

Ecco quali sono le agevolazioni fiscali riguardanti il bollo auto per le persone disabili: l’Agenzia delle Entrate fa il punto.

Il bollo auto è una tassa annuale dovuta da chi possiede un veicolo registrato al Pubblico Registro Automobilistico, indipendentemente dal suo uso. Si tratta di una tassa sulla proprietà, non sulla circolazione. Ogni proprietario deve versarla una volta l’anno, generalmente entro la fine del mese successivo alla scadenza della precedente annualità. Il pagamento può avvenire online o tramite i canali autorizzati come banche, uffici postali e servizi dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate. Questa tassa ha una duplice funzione, finanziaria e ambientale. Contribuisce al mantenimento delle infrastrutture stradali, sostiene i servizi pubblici locali e incoraggia l’uso di veicoli meno inquinanti, penalizzando invece quelli più vecchi e dannosi per l’ambiente. In tal modo rappresenta uno strumento utile alla mobilità sostenibile e al bilancio delle regioni.

Il bollo auto non è detraibile nella dichiarazione dei redditi dei privati, poiché non dà diritto a deduzioni fiscali. Tuttavia, per imprese e professionisti, può risultare deducibile se il veicolo è un bene strumentale impiegato nell’attività lavorativa. L’importo varia in base alla potenza del motore, alla classe ambientale e alla regione di residenza, poiché il bollo è un tributo regionale. Alcune categorie di veicoli, come quelli elettrici, ibridi o storici, possono beneficiare di esenzioni totali o parziali. Esistono, inoltre, delle agevolazioni fiscali previste per i mezzi adibiti al trasporto delle persone disabili.

Bollo auto: i dettagli sulle agevolazioni fiscali per le persone disabili

A fare il punto sull’esenzione fiscale dal pagamento del bollo auto, è stata l’Agenzia delle Entrate, nella recente risposta data a un contribuente, che, mediante la Posta di FiscoOggi, ha chiesto delucidazioni ‘circa le agevolazioni previste in materia di bollo auto per le persone riconosciute invalide‘. L’ente ha, in particolare, risposto che, in base all’articolo 8, comma 7, della legge n. 449 del 1997, le persone con disabilità riconosciute ai sensi dell’articolo 3 della legge 104/1992 possono beneficiare dell’esenzione totale dal pagamento del bollo auto. L’agevolazione riguarda i veicoli destinati alla locomozione del disabile, purché rientrino nei limiti di cilindrata e potenza fissati per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata.

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Il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate su Twitter – X.

In concreto, l’esenzione si applica alle auto a benzina fino a 2.000 cc, ai veicoli diesel o ibridi fino a 2.800 cc e a quelli elettrici con potenza non superiore a 150 kW. Il beneficio è valido anche per vetture di produzione di serie, purché adattate alle esigenze di mobilità della persona con disabilità. La gestione della pratica di esenzione spetta in primo luogo all’ufficio tributi della Regione di residenza, competente per i tributi automobilistici. Tuttavia, nelle Regioni dove tale struttura non è operativa, il contribuente può rivolgersi all’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate, che fornirà assistenza e istruirà la richiesta. L’ente fiscale raccomanda, comunque, di verificare sempre i requisiti e la documentazione necessaria presso gli uffici competenti, poiché modalità e tempi di presentazione possono variare da una Regione all’altra.