Se amate attori del calibro di Robert Pattinson, Uma Thurman e Christina Ricci, su RaiPlay c’è il film che fa per voi: ecco tutti i dettagli.
Bel Ami – Storia di un seduttore è un film del 2012 diretto da Declan Donnellan e Nick Ormerod, ispirato al romanzo del 1885 di Guy de Maupassant. Ambientato nella Parigi della fine dell’Ottocento, il film racconta la scalata sociale di un giovane ambizioso e privo di scrupoli, interpretato da Robert Pattinson, in una società dominata da denaro e apparenze. L’opera è oggi disponibile su RaiPlay, dove si può riscoprire la storia di uno dei personaggi più controversi della letteratura francese.
Il protagonista, Georges Duroy, è un ex soldato reduce dall’Algeria, arrivato a Parigi senza un soldo ma con un’irresistibile fame di potere. Un incontro fortuito con un ex commilitone, Charles Forestier, gli apre le porte del giornalismo e, di conseguenza, dei salotti più influenti della capitale. Duroy comprende subito che, per emergere, non bastano l’intelligenza o il talento: serve la capacità di sedurre e manipolare. Così inizia a intrecciare rapporti con donne potenti, tra cui Madeleine Forestier (Uma Thurman), Clotilde de Marelle (Christina Ricci) e Virginie Rousset (Kristin Scott Thomas). Ognuna di loro diventa un mezzo per la sua ambizione. Georges usa il sentimento come un’arma e il desiderio come una strategia, fino a trasformarsi in simbolo di una ambizione corrotta e autodistruttiva.
Su RaiPlay, un film con Robert Pattinson e Uma Thurman
La regia di Donnellan e Ormerod ricostruisce con cura l’atmosfera della Belle Époque, tra abiti sontuosi, ambienti raffinati e una fotografia calda e sensuale che accentua il contrasto tra eleganza e decadenza. La Parigi del film è un teatro di desideri e ipocrisie, dove il potere si conquista non con le idee ma con il fascino. I registi scelgono di concentrarsi più sulle tensioni emotive dei personaggi che sulla critica sociale del romanzo, puntando sull’eros e sull’ambizione come motori di un dramma interiore. Nel ruolo di Georges Duroy, Robert Pattinson offre un’interpretazione fredda e controllata, che restituisce il volto di un uomo incapace di sentimenti autentici. Ex protagonista della saga di Twilight, l’attore mostra qui una nuova sfaccettatura, dando vita a un seduttore dominato dal vuoto e dalla sete di riconoscimento.

Il suo Duroy è un arrivista elegante, attratto dal lusso ma divorato dall’avidità. La sua parabola – dall’ingenuità iniziale al cinismo finale – diventa metafora della decadenza morale di un’epoca. Accanto a lui spicca Uma Thurman, che interpreta Madeleine Forestier, donna lucida e calcolatrice, capace di muoversi con intelligenza in un mondo di uomini. È lei a introdurre Georges ai meccanismi del potere, insegnandogli come sfruttare le debolezze altrui, ma alla fine ne diventa vittima. Il suo personaggio unisce forza e vulnerabilità, incarnando l’intelligenza ferita di chi scopre di aver formato un mostro. Christina Ricci, nel ruolo di Clotilde de Marelle, rappresenta invece la parte più umana e tenera della storia: una donna che ama davvero Georges, pur comprendendo la sua natura distruttiva. Con leggerezza e malinconia, Ricci dona al film momenti di grazia emotiva che ne bilanciano il cinismo.
Perché guardare questo film
Bel Ami colpisce per la cura estetica e la forza delle interpretazioni femminili. Il film mette in scena una società dove la seduzione è potere e la morale si piega al desiderio di emergere. Attraverso la figura di Duroy, emerge il ritratto di un anti-eroe moderno, pronto a usare le relazioni e i media per costruirsi un’immagine vincente. La sua scalata, costruita sull’illusione e sulla vanità, anticipa meccanismi di manipolazione ancora attuali. Pur non raggiungendo la complessità del romanzo di Maupassant, il film conserva un notevole fascino visivo e una raffinata introspezione psicologica.
È un’opera che parla di ambizione e apparenza, di desiderio e corruzione morale, offrendo uno sguardo critico su una società che, ieri come oggi, confonde il successo con il valore personale. Su RaiPlay, “Bel Ami – Storia di un seduttore” resta una visione intrigante e suggestiva, capace di riportare il pubblico in un mondo dove il potere nasce dallo sguardo e la verità si dissolve dietro la maschera del fascino.