Italiano in Brasile rivela gli shock culturali più assurdi: “Al ristorante puoi pagare anche così”

Quali sono gli shock culturali più assurdi per un italiano in Brasile e le differenze più particolari tra i due Paesi? Ecco cosa ne pensa un cittadino italiano che vive nel Paese latinoamericano.

Il Brasile è una terra dove la cultura, la musica e l’umanità convivono in una sintesi unica. Frutto dell’incontro tra radici europee, africane e amerindie, il Paese esprime una vitalità che si riflette nei volti, nei linguaggi e nelle arti. Il portoghese unisce milioni di persone, ma convivono oltre duecentocinquanta idiomi, segno di un mosaico culturale in continuo movimento. La popolazione brasiliana è celebre per la gioia di vivere e l’attitudine conviviale. Il tempo scorre secondo un ritmo umano, dove contano più la socialità e l’empatia che la precisione. I gesti, gli sguardi e i diminutivi affettuosi esprimono una costante ricerca di armonia e vicinanza.

La musica e la danza incarnano l’anima del Paese. Il Carnevale di Rio rappresenta il trionfo dell’allegria collettiva, con sfilate di samba e costumi sfavillanti. Altre celebrazioni, come la Festa Junina, conservano l’anima popolare delle origini contadine, unendo generazioni tra fuochi e danze. La spiritualità brasiliana fonde cattolicesimo e culti afro-brasiliani come Candomblé e Umbanda, in un sincretismo che celebra la tolleranza e la fede vissuta come festa. Anche la cucina racconta il meticciato del Paese: la feijoada, la moqueca e le empadas riuniscono famiglie e amici attorno a tavole dove il cibo diventa linguaggio d’affetto. Paese estremamente affascinante, il Brasile presenta alcune differenze molto particolari con l’Italia, soprattutto per quanto riguarda alcune abitudini. Scopriamo quelle più sorprendenti.

Italiano in Brasile rivela gli shock culturali più peculiari: ecco quali sono

A rivelare, in particolare, gli shock culturali più importanti, che un cittadino italiano potrebbe avere visitando il Brasile, soprattutto se la sua permanenza è abbastanza lunga, è stato un noto content creator, e cioè Emanuele Baruffa. Manucrita, come si fa chiamare sui social, ha, prima di tutto rivelato che nei ristoranti brasiliani si possono dividere i conti in maniera molto più elaborata che in Italia.

@manucrita

Parliamo degli shock culturali di un italiano in Brasile?? 🫨🇧🇷 #brasile #brasil #italiano #italianoinbrasile #shockculture #choquecultural #viaggiare #curiosita

♬ suono originale – Manucrita 🌎

Se, infatti, nelle attività di ristorazione, nel nostro Paese, si preferisce chiedere il conto intero, e poi la divisione viene effettuata in maniera personale tra i commensali, oppure si accetta il conto separato ma si chiede di pagare ‘alla romana‘, e cioè dividendo la cifra intera per il numero di commensali, in tutti i ristoranti brasiliani ogni cliente può tranquillamente pagare solo e unicamente ciò che ha consumato. I conti separati e diversi, cliente per cliente, dunque, non sono un’eccezione ma la regola nel Paese sudamericano.

E ancora: l’eye contact. Se in Italia, spiega l’esperto, si tende a distogliere facilmente lo sguardo, in Brasile ciò non accade: può capitare spesso, in effetti, che i brasiliani guardino fisso negli occhi un’altra persona, senza distogliere lo sguardo. Un’abitudine, insomma, che può causare disagio in un italiano, almeno nei primi giorni. Inoltre, in Brasile è normale tirare su con il naso più volte e in maniera più o meno rumorosa, per una persona a cui cola il naso ed è raffreddata; per un italiano, è davvero difficile che accada. Viceversa, in Brasile non è ben visto soffiarsi il naso con un fazzoletto mentre si parla, quando nel nostro Paese è comune.

Altre interessanti abitudini

L’esperto spiega, poi, che in Brasile la carta igienica, solitamente, viene gettata nel cestino, e non scaricata nel wc. Diversamente dai supermercati italiani, inoltre, le casse in Brasile sono molto lente: non c’è, insomma, l’ansia o la fretta di terminare il servizio e passare a un altro cliente, e il processo può impiegare anche diversi minuti. “Ogni volta che vai al supermercato, anche se hai una sola persona davanti, in cassa ci devi stare tantissimo tempo“, rivela il content creator. Infine, in Brasile è facilissimo trovare persone con il cellulare direttamente nei pantaloni, tra l’attaccatura e la parte superiore della tasca, e non nella tasca. È molto comodo, spiega l’esperto, soprattutto quando si hanno pantaloni senza tasche.

Italiano in Brasile
Le abitudini più particolari, rivelate dal content creator.